Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] negli schemi chimici.
La riforma della nomenclatura chimica voluta da A.-L. Lavoisier, A.-F. de Fourcroy e L.-B. GuytondeMorveau (➔ nomenclatura) portò anche a una radicale trasformazione della simbologia chimica che fu promossa da J.-H ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] conseguenza, la temperatura della fiamma stessa. Questo principio venne applicato nel 1797 alla lampada ad alcol di GuytondeMorveau che, resa popolare da Berzelius, divenne nota (non correttamente) come lampada di Berzelius.
L'introduzione, dopo il ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] (1733 ca.-1812) o di John Elliot (1747-1787) le ricerche dei quali furono prese a modello dallo stesso GuytondeMorveau. Kirwan, in particolare, insieme a Karl Friedrich Wenzel (1740-1793) e Jeremias Benjamin Richter (1762-1807), proprio a partire ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] la riforma dei nomi dei sali, non era molto differente dalla nomenclatura introdotta da Bergman, anche se la scelta di GuytondeMorveau di sostituire il latino con il francese si rivelò molto fortunata. La sua riforma, infatti, venne salutata con ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] che Lavoisier era stato un continuatore della sua opera. I colleghi e i collaboratori francesi di Lavoisier, ossia GuytondeMorveau, Berthollet e Fourcroy, l'adottarono nel corso degli anni Ottanta, spinti anche dall'orgoglio nazionale. I chimici ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] , il chimico e industriale Jean-Baptiste Mollerat, molto vicino agli ambienti scientifici ‒ era il nipote di Louis-Bernard GuytondeMorveau (1737-1816) ‒, brevettò nel 1804 un procedimento per la valorizzazione di questi prodotti e creò, assieme ad ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] un avvocato del locale parlamento, Louis-Bernard GuytondeMorveau (1737-1816), si dedicava all'industria mestiere del confettiere o del profumiere" (1797, p. 307), Cadet de Gassicourt, dal canto suo, aggiungeva inoltre: "Bisogna ammettere che la ...
Leggi Tutto
azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
citrato
s. m. [der. di (acido) citr(ico), col suff. -ato; come citrico, il termine è stato coniato (fr. citrate) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau nel 1782]. – In chimica organica, sale dell’acido citrico, ottenuto sostituendo l’idrogeno...