LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] intrapresi dal padre, e segnatamente al ciclo arturiano immaginato da Pisanello in palazzo; ma un tangibile cambiamento di gusto dovuto al soggiorno a Firenze in occasione della condotta fiorentina del 1447 (allorché L. III diede mano alla ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] della metropoli, a trasformare Rodi in un cantiere di opere pubbliche e a edificare con larghezza secondo un gusto ecletticamente restauratore, ispirato al retaggio dell'architettura veneta e latina nel Levante. In complesso si propose il compito ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] che il mecenatismo e il collezionismo d'arte del F., pur perdurando fino alla morte, dal punto di vista del gusto furono influenzati dalle correnti neoclassiche in voga a Roma e a Napoli negli anni Cinquanta e Sessanta. È invece riconducibile ai ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] pressoché quotidiani, le fecero ritenere più opportuno un nuovo, definitivo ritiro a Sant'Ildefonso. Mantenendo sino alla fine il suo gusto dell'intrigo e la sua mordente vivacità di spirito, vi morì, ormai quasi cieca, il 20 luglio 1766.
Fonti e ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] un Cavour, l'abilità tattica, la sottile adattabilità del politico puro, la passione elementare per il potere e il gusto della dialettica parlamentare" (Traniello, S. J. e l'unificazione amministrativa, p. 461).
Scritti. Per un elenco completo, con ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] la propria incapacità di difendersi e per il servilismo cui sono stati ridotti. La loro vita intellettuale avrebbe perso il gusto dell'avventura e sarebbe divenuta espressione di un popolo immerso in una condizione di perpetua ansietà. Nella polemica ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] che si svolsero, come è ricordato in minuziose descrizioni, con pompa dispendiosa, improntata ad un fasto cupo e ad un esasperato gusto necrofilo: imbalsamato, vestito colla sua più bella armatura, il corpo del C. fu scortato sino alla chiesa di S ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] possiamo leggere l'intervento a Sydney di Ph. Cox, che con il NSW Institute of Technology nel 1984 amalgama i resti di gusto eclettico di un vecchio mercato della frutta, col valore di citazioni formali, nell'impianto del nuovo campus. Vedi tav. f. t ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di C. VIII sono i suoi interessi culturali. Benché l'amicizia e la protezione accordata al Tasso rivelino un certo gusto per la letteratura, l'attenzione del papa fu prevalentemente rivolta allo sviluppo delle scienze ecclesiastiche: non a caso le ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] anche tecnici e addetti all'amministrazione.
La cosa più interessante è che l'Osservatorio di Marāġa non solo riflette il gusto dei Mongoli per l'astronomia, ma presenta anche un tratto unico e affascinante che indubbiamente è il risultato di una ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...