FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] è ultimamente in fase di rivalutazione la figura del F. compositore, abile orchestratore, che seppe coniugare a un raffinato gusto armonico le necessità di un solido impianto formale.
Il ministero per i Beni culturali ed ambientali italiano ha ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] di commedia vivace ed amena, approfittando delle tradizioni della nostra vera opera comica e di quelle novità che oggi tentano il gusto del pubblico" (Gazzetta musicale del 23 ott. 1881). Il C. diresse molti suoi lavori teatrali e compose vari pezzi ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] generosa che spaziava dal registro del basso a quello del baritono il B. fu uno dei più tipici esponenti del gusto musicale italiano dell'Ottocento che trovò nel melodramma, da Rossini a Verdi, la sua più piena espressione. Musicalmente assai dotato ...
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BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
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Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] possono destare qualche interesse. Secondo il Federhofer, in questi due generi il B. ha dato il meglio di sé, rimanendo insensibile al gusto e all'influsso del nuovo stile monodico, che proprio a Venezia e a Roma, sullo scorcio del sec. XVI e i primi ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] 'Ottocento. Nella sua produzione teatrale, rivolta sia all'opera seria sia a quella comica, tentò sempre di assecondare i gusti del pubblico riuscendovi solo in parte: incapace di rinnovare il suo linguaggio, ancorato a stilemi superati, risenti del ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] soprattutto la chiarezza della sua pronuncia e la flessibilità della voce pura.
Il B. fu anche pittore non privo di gusto e di una certa leggiadria, come risulta dalla descrizione degli appartamenti da lui decorati in Acireale fatta dal Grassi. Non ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] e robusta voce di soprano, ideale per dare piena realizzazione al lirismo di Puccini e della Giovane Scuola secondo il gusto verista dell’epoca, che voleva un canto acceso e impetuoso. Il timbro luminoso realizzava a dovere il tipo della donna ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] Guerrini (7 marzo 1935).Considerato "l'ultimo romantico... con venature arcadiche e al tempo stesso con anticipazioni di gusto moderno" (Gualerzi), il B. fu pure notevole tenore mozartiano. Contemporaneo degli altri quattro grandi tenori italiani, B ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] valgono specialmente quelli a 8, superiori a quelli del II libro per la genialità dell'ispirazione e per il gusto squisito con cui vengono alternati i gruppi vocali e l'originalità del loro combinarsi: capolavoro, il Surge illuminare Ierusalem ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] cantata contemporanea (Incostanza femminile, per esempio) e altre attinte dalla tradizione del contrappunto osservato di gusto madrigalistico, in cui si avvertono i tratti distintivi dell'armonia audace, caratteristica precipua della scrittura del ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...