L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] alcune particolarità grammaticali del parlato basso come «la subordinata relativa costruita con che indeclinato» (Plack 2016: p. 85): «BIONDA […] Ma che gusto c’è a dar delle legnate a uno che poi sorride e ti dice grazie, che gli sputi addosso e ti ...
Leggi Tutto
Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] nomi dei suoi allievi che associa alle sedi universitarie della sua lunga carriera di professore universitario, comunicandoci il gusto di chi ha attraversato l’Italia insegnando: Rosario Coluccia a Lecce, Vittorio Coletti a Genova, Nicola De Blasi ...
Leggi Tutto
Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] e scettico di Cesare Cases, nella cui opera perfino i saggi più impegnativi virano alla satira, e denunciano un gusto goliardico per la parodia arcaizzante. Epigrammista non meno di Fortini, Cases attenua umoristicamente la lezione krausiana. A volte ...
Leggi Tutto
Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] “tono epico”, che non si smagli con inutili concessioni al triviale o consueto, che si muova nell’ambito del gusto italiano contemporaneo, e miri a rispettare e/o rispecchiare la sostanza delle parole, talora la loro studiata disposizione, il ...
Leggi Tutto
Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] / com’è bello sognare / abbracciato con te». 30° C può essere definita, appunto, un’Abbronzatissima 3.0: esalta il gusto italiano per la dolce vita, che brucia sulla pelle nerissima di una ragazza pazzesca, inarrivabile, con addosso un costume molto ...
Leggi Tutto
Aveva ragione Carlo Levi, quando nel 1955 per un suo libro scelse questo titolo: Le parole sono pietre. Levi si riferiva alla durissima condizione dei contadini siciliani. Però sono pietre anche le parole [...] fenomeni d’incoerenza. […] Bugiardelli [...], non hanno forse una grande inclinazione naturale all’onestà [...]. Scarsissimo gusto per il lavoro. [...] Facilmente scoraggiati, poco perseveranti, leggeri. Spenderecci, se ne avessero. E, nonostante ...
Leggi Tutto
Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] merci di ogni tipo, e avviene che il piacere riservatoci dal godimento di beni degli altri paesi non ci sia meno familiare del gusto dei prodotti della nostra terra» (trad. di M. Cagnetta, in Canfora 1986, I, p. 136). E un pensiero simile è possibile ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] «il primo dei moderni», «il grande alfiere e il praticante principe, da noi, del verso libero», col quale si può «risentire il gusto, tra l’altro, di che cosa è poesia civile, di che cosa è poesia impegnata, di che cosa è poesia satirica» (così ...
Leggi Tutto
Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] esito fortemente personale: in «Chel tic e toc, cu conte ogni moment» si segnala la riproduzione del suono, con gusto onomatopeico quasi fumettistico (soluzione apparentemente semplice, ma che nessun poeta barocco ha pensato di adottare, da quanto si ...
Leggi Tutto
Maria PanettaRipellino nei Settanta: l’approccio multisensoriale delle sue cronache teatrali per l’«Espresso»«Diacritica», IX, 4 (50), 31 dicembre 2023, pp. 53-67 Nell’ultimo fascicolo (2023) di «Diacritica. [...] : vuole essere sorpreso, stupito, ma con freschezza. Non desidera ricevere conferme: ama essere spiazzato. È evidente che provi gusto nella stesura di queste note: si diverte e mira a trasmettere al lettore il proprio divertimento.Una raccolta tutta ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...