Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] e scettico di Cesare Cases, nella cui opera perfino i saggi più impegnativi virano alla satira, e denunciano un gusto goliardico per la parodia arcaizzante. Epigrammista non meno di Fortini, Cases attenua umoristicamente la lezione krausiana. A volte ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] / com’è bello sognare / abbracciato con te». 30° C può essere definita, appunto, un’Abbronzatissima 3.0: esalta il gusto italiano per la dolce vita, che brucia sulla pelle nerissima di una ragazza pazzesca, inarrivabile, con addosso un costume molto ...
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Aveva ragione Carlo Levi, quando nel 1955 per un suo libro scelse questo titolo: Le parole sono pietre. Levi si riferiva alla durissima condizione dei contadini siciliani. Però sono pietre anche le parole [...] fenomeni d’incoerenza. […] Bugiardelli [...], non hanno forse una grande inclinazione naturale all’onestà [...]. Scarsissimo gusto per il lavoro. [...] Facilmente scoraggiati, poco perseveranti, leggeri. Spenderecci, se ne avessero. E, nonostante ...
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Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] «il primo dei moderni», «il grande alfiere e il praticante principe, da noi, del verso libero», col quale si può «risentire il gusto, tra l’altro, di che cosa è poesia civile, di che cosa è poesia impegnata, di che cosa è poesia satirica» (così ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] esito fortemente personale: in «Chel tic e toc, cu conte ogni moment» si segnala la riproduzione del suono, con gusto onomatopeico quasi fumettistico (soluzione apparentemente semplice, ma che nessun poeta barocco ha pensato di adottare, da quanto si ...
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Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] Giovanni e nel carme I Sepolcri. Da notare «i campioni del mondo», sintagma nominale che evidenzia il gusto calciofilo dell’italiano medio. Tornando agli antroponimi, Fibra li sceglie accuratamente secondo «una funzione simbolica, garantita dalla ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] , p. 2; «La Spartachiade è una specie di festa nazionale dello sport, che, sul piano politico, ricorda quei ludi, di gusto imperiale, che andavano di moda in Italia prima della guerra. Alla fase eliminatoria, a carattere locale, hanno partecipato 44 ...
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Edoardo Sanguineti alla Comune di Berlino. Il mezzo violento della poesia, dalla guerra fredda agli anni duemilaErminio RissoEdoardo Sanguineti alla Comune di Berlino. Il mezzo violento della poesia, dalla [...] strada (linguistica e metodologica) alternativa all’“universitariese” delle monografie. I materiali accolti non vengono immagazzinati per il gusto del virtuosismo e dell’inedito ma offerti alla comunità dei ricercatori come occasioni – si legge nella ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] Nulla da eccepire. È un modo di cucinare un po' grave, se vogliamo, perché il clima così richiede; ma succulento, di buon gusto e salubre, tanto è vero che colà le longevità di ottanta e novant’anni sono più comuni che altrove. Insomma l’Italia ...
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Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] ma definito e modellato in rapporto ad autentiche esigenze espressive) racconti esperienze umane significative. Così forse si può definire il gusto di Berardinelli in fatto di poesia. Si potrà condividere o meno, ma l’istanza da cui il libro parte e ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...