Franco SantucciBestiario del sognoPomigliano d’Arco (NA), Wojtek, 2024 «Se fossi io il narratore l’avrei allungata aggiungendovi una faina, un disturbo post-traumatico e un giallo pallido, ma in genere [...] ’assassino protagonista cammina accanto al grifone africano in cerca del sangue della preda, per cui i due sembrano provare un gusto simile. Ma qui si chiarisce anche come l’animale avvoltoio si spogli della sua valenza simbolica di saprofago e torni ...
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Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] sono. Carni. E se ne vanno. In danno per chi resta. Con tamanto di naso. Nel campo degli zingari. Ci rimane il gusto del petrolio. Sulla lingua. Così. Le labbra. Occhi cisposi. E un mucchio d’ossa. Disseminate tracce. A tutto fango. Di carni putride ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] risposta data da Derrida a Gianni Vattimo per un’intervista confluita in un libro [in J. Derrida e M. Ferraris, Il gusto del segreto, Laterza 1997]. Mi ci sono imbattuto mentre lavoravo alla mia tesi di dottorato, sul tema del segreto nell’opera di ...
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Gianluca PeciolaLa linea del silenzioMilano, Solferino, 2024 C’è, nell’ultimo romanzo di Gianluca Peciola, La linea del silenzio (Solferino, 2024), una frase che riassume il senso di una vicenda non ancora [...] rielabora la sua esperienza offrendo, per tramite dell’autore, una rivelazione tanto politica quanto privata, lasciando alla parola il gusto di non strabordare, di dire con cura solo ciò che occorre. Ecco perché La linea del silenzio, più che ...
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Ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto ed io ti sento amore, ti sento nel mio cuore(La voce del silenzio, Mina, 1968) Beati gli ultimi.È un bel gioco di sinestesie [...] toccare con mano il profumo del mare (tatto e olfatto), un colore caldo (vista e tatto), gli sguardi silenziosi (vista e udito), il gusto della lettura ecc. Molti grandi poeti, da Dante («là dove il sol tace», «i’ venni in luogo d’ogni luce muto»), a ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] restituisce al lettore un blocco di marmo plasmato ad arte, facendo anche ricorso al dialetto:Il mio collega ha il buon gusto di battere a macchina la sua lettera di dimissioni su un foglio bianco. Io, senza pensarci, uso la carta intestata, e ...
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Maria Silvia RatiI giovani e l’italianoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Nel 1951, Alberto Menarini pubblicò un importante dizionario di neologismi (Profili di vita italiana nelle parole nuove, Firenze, [...] Allodoli dava inizio, si potrebbe dire, alla critica dei linguaggi giovanili:C’è tutta un’invenzione personale di cattivo gusto snobistico e avveniristico, degno dei tempi, che [nel volume di Menarini] non appare certamente; e non sarebbe davvero il ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] umanisti, si è detto: per la vasta cultura enciclopedica (merce sempre più rara in tempi di wikipedie e memorie esterne), per il gusto della variatio, e, ultimo ma non ultimo, per il ricorso a generi che hanno fatto la fortuna di quell’epoca d’oro ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] attraverso cui percepiamo i sapori degli alimenti, ma anche nelle relazioni affettive per lo scambio di informazioni feromoniche e gusto-olfattive con l’altro, che permettono agli individui di testare la reciproca affinità (Ferrari e Albini 2008: 14 ...
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Sulla base delle considerazioni presentate nel precedente articolo dedicato al teatro, questo contributo si soffermerà, senza pretese di esaustività, su alcuni casi di studio tratti dall’ampio panorama [...] del terzo episodio, rappresenta l’uomo volgare e rozzo, che ostenta le proprie possibilità economiche, mancando di gusto e di buona educazione. A questo personaggio viene fatta corrispondere una lingua permeata di espressioni dialettali e gergali ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...