Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Costituzione secondo la giustizia sociale, insieme al Gesuita moderno di V. Gioberti e al Discorso funebre per i morti di Vienna da filorosminiani e rosminiani di stretta osservanza, come Gustavo di Cavour e padre Jacopo Molinari, nelle trattative ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] di laicità, Torino 2007.
E.-W. Böckenförde, Quel senso pre-giuridico di ‘comunanza’, «Reset», 2007, 104, pp. 16-17.
V. Ferrone, La «sana laicità» della Chiesa bellarminiana di Benedetto XVI tra «potestas indirecta» e «parresia», «Passato e presente ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] A. Zaccaria; dal 1757 non corrispose più con un matematico quale V. Riccati, cui si era rivolto all'inizio della carriera, e la sua notorietà fu sancita da un colloquio a Milano con Gustavo III di Svezia. Nell'estate, per i disturbi causatigli da ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] europei erano travolti dalle inarrestabili vittorie del protestante Gustavo Adolfo di Svezia. Essa assunse la valenza oggetto di un'ulteriore consulta di specialisti organizzata da padre V. Spada ma, nonostante il giudizio molto favorevole espresso ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] da una parte la mediazione del re di Francia tra Gustavo Adolfo e Ferdinando II, dall'altra la realizzazione di du cardinal de Richelieu, a cura di M. Avenel, IV, Paris 1861, p. 554; V, ibid. 1863, pp. 70, 1023, 1039; VI, ibid. 1867,passim; VII, ibid. ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] visita in Westfalia, mentre una successiva missione presso Gustavo di Svezia non ebbe luogo per la morte del Emiliani, Musei e museologia nella storia d’Italia, in Storia d’Italia, V, Documenti, Torino 1973, pp. 1614-1655; Id. Una politica dei beni ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] Elettorato di Treviri. Nemmeno la morte in battaglia di Gustavo Adolfo a Lützen (16 nov. 1632) servì a de Rome et en différents cours d'Italie pendant les années 1645-1648, I-V, Paris 1748; J.-P. Papon, Histoire générale de Provence, I, Paris 1777 ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] del 1629, il G. informò la Curia dell'alleanza con Gustavo II Adolfo di Svezia, si limitò a sottolineare che egli aveva Pallotto 1628-1630, a cura di H. Kiewning, Berlin 1895-97, s.v. Bagni; VII, Nuntiaturen des C. Rocci und des M. Baglioni, 1634- ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] per prepararvi un idoneo alloggio per il papa. E lì appunto Martino V, giunto a Firenze il 26 febbr. 1419, si sistemò e rimase fino problema dell'attribuzione di quest'opera fu fatta da Gustavo Camillo Galletti nell'edizione -da lui curata nel 1861 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] pontificato, nel 1623.
Ma già durante i pontificati di Paolo V e di Gregorio XV il C. ottenne vari importanti incarichi realizzazione di una lega difensiva contro il re di Svezia Gustavo Adolfo, i cui successi contro gli Imperiali minacciavano di ...
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gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...