il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] incarico di una delle sottocommissioni, dal compianto Gustavo Bonelli, né la parte nlativa al diritto di dir. process. civ., I, Padova 1920, nn. 64-65; A. Olivieri, s. v. Codice di proc. civile, in Dig. ital. di O. Secchi (1899) e in Encicl ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] per liberarsi dall'influenza della Svezia. Dopo la morte del re Gustavo (1560), scoppiò una lotta fra i suoi figli, Erik XIV casi in cui l'antico nordico ha ridotto il dittongo a monottongo), ë, v, b, h, lϑ, ns, s sono sempre conservati in mezzo di ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] quindi di valore e faccia in tal modo abbassare i prezzi delle merci. Se invece si verifica il contrario, se cioè nel paese v'è mancanza di moneta e questa quindi ha un tale valore di scambio che siano troppo bassi i prezzi delle merci, sarà in mano ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] (1729-30), dove s'innamorò per la prima volta. Presso il palazzo pretorio v'era una sala da teatro; il G., formata una compagnia di dilettanti, compose Francesco Augusto Bon. Il De Marini, il Vestri, Gustavo Modena, Tommaso Salvini, e, fra le donne, ...
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Giureconsulto, nato a Perugia il 4 settembre 1853, morto a Roma il 9 aprile 1926. Dedicatosi dapprima alla sociologia e alla filosofia del diritto con l'indirizzo positivistico allora prevalente, collaborò [...] nel campo del diritto commerciale è dedicato l'intero fascicolo gennaio-febbraio 1928 del periodico Il diritto fallimentare, V, particolarmente negli scritti seguenti: A. Raimondi, I primi lavori giovanili di G. B.; F. Ferrara, Il concetto bonelliano ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] condotta su quella francese. Due anni più tardi, il 27 ag. 1772, Gustavo III aboliva la tortura. "Il dit que c'est le livre De' ai momenti della loro comune gioventù. Il 2 pratile anno V (21 maggio 1797)nel Journal de Paris sileggeva come in una ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] Decreto-legge e Decreto legislativo, in Nuovissimo Digesto Italiano, V, Torino 1960), Commento agli artt. 76-77 (in di continuo», si aprono spazi tali da indurre Gustavo Zagrebelsky (che intende diversamente il principio di eguaglianza ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di portare nella vita inquieta della stravagante figlia di Gustavo Adolfo un elemento di ordine e di stabilità. Già Le quiétiste espagnol Michel Molinos,1628-1696, Paris 1921, passim; L. v.Pastor, Storia dei Papi,XIV,Roma 1932, passim; M. Petrocchi, ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] della malattia paterna, fu ricondotto a Firenze dal fratello Gustavo e ricoverato nel manicomio di Perugia, diretto allora da ricordi che il granduca aveva delle ricerche condotte, insieme con V. Antinori e S. Centofanti, per trovare le memorie del ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] servita non sembra gran che dispiaciuto. Se poi negli scritti dello stesso v'è "qualche lascivia" di per sé sconveniente, non spetta al , scrive a Zeno d'avervi trovato "tutto quel buon gusto, sano giudizio e buon garbo che raccomanda ai lettori i ...
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gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...