COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] e socialisti, fu proprio il C., insieme con Gustavo Chiesi e con Andrea Costa, ad adoperarsi per -125, 212, 273; G. Maraldi, U. C. e la guerra 1915-18, in Fede e avvenire, V (1963), pp. 345-355; VI (1964), pp. 42-56, 100-114; F. Comandini, Una favola ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] Ragionamento per la Comunità di Cavour e pei Signori Marchese Gustavo e S. E. il Conte Camillo Cavour, presidente Milano 1960, pp. 6-9, 110-120; Storia del Parlamento italiano, V, Dalla proclamaz. del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] Rapelli, sia con personalità autorevoli come Gustavo Colonnetti, Federico Marconcini, Attilio Piccioni attualità del pensiero economico e politico, cit., pp. 81-114 (nello stesso volume v. i saggi di M. Neiretti, F. Traniello, F. Malgeri, P. Barucci, ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] e il presidente emerito della Corte costituzionale Gustavo Zagrebelsky, fra i promotori della manifestazione Costituzione riduzione del numero dei parlamentari e alla modifica del Titolo V, ma ha rilevato come tali riforme possano essere portate a ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] 208; Storicus, Le ultime ore di D. C. fucilato a Trento,ibid., pp. 302-309; s.d., Ancora intorno al supplizio di D. C., ibid., V (1921), pp. 33-36; Acesimo Miceno [A. Rossaro], Per i nostri martiri C. e Filzi,ibid., VI(1922), pp. 35 s.; M. Gerloni, D ...
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artiglieria
Nome collettivo che indicava le macchine belliche da lancio (baliste, catapulte); dopo l’adozione della polvere da sparo, indica le armi da fuoco pesanti. Il primo impiego regolare dell’a. [...] da Vinci. A far largo uso dell’a. fu anche l’imperatore Carlo V. Risale al 1537 la Nova Scientia di N. Tartaglia, che esponeva i primi olandesi nella guerra contro gli spagnoli. Il re di Svezia Gustavo II Adolfo (1594-1632) perfezionò l’uso dell’a. ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] III (m. 1576). Anche se ciò costò a Federico V la dignità elettorale, ne trasse tuttavia vantaggio la fama della casata familiari stretti con la corona svedese (Caterina, sorella di Gustavo Adolfo, aveva sposato Giovanni Casimiro del Palatinato, e il ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] di eliminare R.; ma nel nov. 1630, la Journée des dupes (v.) portò al trionfo del cardinale, che ebbe riconfermata la fiducia del re Trino e Alba al duca di Savoia. Ma l'alleanza con Gustavo Adolfo, che era stata stretta per difendere i privilegi e i ...
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Figlia (Mons 1752 - Firenze 1824) di Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern; nel 1772 a Macerata sposò l'assai più anziano Charles Edward ultimo degli Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, che assunse [...] il titolo di conte d'Albany. A Firenze, dove la male assortita coppia si era stabilita, la d'A. conobbe (1777) V. Alfieri e suscitò in lui "la quarta ed ultima febbre del cuore". Dopo varie vicissitudini, ottenuta la separazione legale dal marito ...
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Famiglia nobile svedese di antica origine, che, già nota nel paese durante il sec. 14º con Bengt Nilsson, consigliere della corona, raggiunse particolare influenza politica a cominciare dal sec. 15º, quando [...] 'influenza degli O. scemò nel sec. 16º, per divenire invece preponderante soprattutto durante i regni di Gustavo II Adolfo, di Cristina e di Carlo X Gustavo. Axel (v.) degli O. di Södermöre e suo figlio Erik (n. 1624 - m. 1656) furono cancellieri del ...
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gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...