Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] giolittiana, ibid., pp. 275-306.
14. Gustavo Strafforello, Gli eroi del lavoro proposti all’imitazione . 16-18.
96. Ibid., p. 16.
97. Ibid., p. 18.
98. A.S.V., Gabinetto di Prefettura (1866-1871), b. 7, 5, 4/1, prospetto del consiglio comunale di ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] era prodigato nei contatti conDossetti; non Luigi Pareyson né Gustavo Bontadini: sì però la più giovane leva dei loro M.M. Rossi, Spaccio dei maghi, Roma 1929, p. 65.
6 Cfr. V. Cecchetti, Il ‘socialismo magico’ in G. Noventa e A. Olivetti, Roma 2006. ...
Leggi Tutto
Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] , Rendiconto del quadriennio 1883-1886, a cura di Gustavo Boldrin, Venezia 1889, allegato 11, pp. XVIII 16.
91. La presidenza di luogotenenza alla delegazione, 3 dicembre 1852, in A.S.V., Presidenza di Luogotenenza, b. 227, 1852-56 IV 7/1.
92. Ibid., ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] a partire da una dubbia ‘confessione’ di Gustavo Verdesi al gesuita padre Bricarelli. Essa faceva i p. 796.
34 L. Bedeschi, Il modernismo italiano, cit., pp. 61-66.
35 V. un ampio sunto in F. Turvasi, Giovanni Genocchi, cit., pp. 64-77.
36 Ibidem ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] terza edizione, dopo altri sedici anni, aumentata dei due importanti libri V e VI), la apprezzarono non tanto per le tesi sostenute, ma (l'enfasi faceva parte del suo mestiere; chi scriveva era Gustavo Modena) nel '50: «Voi siete la chioccia che ha ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] tutti i formati, in vesti tipografiche di buono o pessimo gusto, di rado con discernimento del contenuto e, se si citato caso del Padre Pio di Sergio Luzzatto.
120 Cfr. il successo di V. Mancuso, L’anima e il suo destino, Milano 2007
121 Ad esempio l ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in gesso o legno, che incontrano il gusto dei fedeli rappresentando culti emergenti: il Sacro Cuore47 diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, Paolo VI, l’arte e gli artisti: la continuità di un pensiero ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] (ministro nel primo governo Berlusconi) e il giornalista Rai Gustavo Selva. Il modo in cui Fiori spiega la sua adesione L’Italia contemporanea. Dal 1963 a oggi, a cura di G. Sabbatucci, V. Vidotto, Roma-Bari 1999, pp. 570 segg. Nel suo diario, già ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] suoi strumenti ebbero acquirenti autorevoli, tra cui l'imperatore Carlo V. Sembra che questa circostanza abbia salvato la vita al geografo erano governati dagli Asburgo. Münster dedicò l'opera al re Gustavo I di Svezia, che vi è designato come suo " ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] nuovo re. Forse non è un caso che nel 1879, ministro Gustavo Mazè de La Roche, ricompare dopo diciotto anni l’aggettivo «regio» dell’esercito, Ufficio storico, Roma 1980, pp. 69-83.
V. Gallinari, I primi quindici anni, in L’esercito italiano dall’ ...
Leggi Tutto
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...