Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Stati veneti si diffuse un'intensa curiosità di ῾gusto', per cui le opere dei filosofi si lessero, in F. Venturi, Venezia nel secondo Settecento, p. 171 e Id., Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia, p. 205.
68. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] , in AA.VV., The Origins of Museums, cit., p. 54 ss.
SVEZIA
Gustavo III. - Nel 1792 acquista da Francesco Piranesi il nucleo più consistente della Galleria Piranesi (v. sopra). Altri acquisti sono effettuati in Italia (1788) tramite Carl Fredrik ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Werther; 29.IV Gala alla presenza della principessa Elena, Werther; 15.V Gala per la visita del principe del Siam, Werther.
1898 1. ").
Nel contempo, queste irruzioni o incursioni di nuovi gusti e nuovi generi-stili sacri, sono necessari in quanto ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] bibliotecario fu, come indicato nel testamento, Gustavo Adolfo Ungher, «mio vecchio maestro, dai documenti d’archivio durante i bombardamenti dal 29 luglio al 22 agosto 1849 v. i resoconti, abbastanza discordanti, di A. Baschet, Les Archives, p. 52 ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] 7.
46. I pozzi di Venezia, a cura di Gustavo Boldrin - Giovanni Dolcetti, Venezia 1910, pp. 147, 151 c. 2v, pt. I; 10 settembre 1552, c. 5, pt. I, 23 marzo 1553 (m.v. 1552), cc. 165v-I67; reg. 128, 12 novembre 1552 e 14 novembre 1552, c. 6v, pt. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] come in un importante studio sulla teoria monetaria di Gustavo Del Vecchio (Demaria 1961).
La Volpe ritorna su invidia da paesi più ricchi del nostro» (Fuà 1983, p. 45; v. anche Fuà 1981).
In queste visioni il modello distrettuale appariva in grado ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , padre Carlo Giacon, don Carlo Colombo, Gustavo Bontadini) in una serie di incontri nei quali G. Lazzati, Pensare politicamente, cit., p. 179.
22 Cfr. V. Capperucci, Il partito dei cattolici. Dall’italia degasperiana alle correnti democristiane, ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] di Aquileia sia stata messa a punto dopo la metà del sec. V (in cui si situa la redazione italica del Geronimiano), se non dopo , Torcello. Scavi 1961-1962, Roma 1977, con recensione di Gustavo Traversari, "Rivista di Archeologia", 2, 1978, pp. 130- ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] in guardia il fratello Luigi contro i nuovi gusti filosofici piuttosto anti-intellettualisti maturati nell’esilio – Bologna 2002, pp. 80-94, 200-227. Sulla presa di distanze di Omodeo v. in partic. p. 224.
76 Cfr. G. Verucci, Idealisti all’Indice, ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] v. Helmut Kyrieleis, Bildnisse der Ptolemäer, Berlin 1975, pp. 102 ss., tav. 95 (L 5).
99. Birgitte Freyer Schauenburg, Io in Alexandria, "Mitteilungen des deutschen archäologischen Instituts. Römische Abteilung", 90, 1983, pp. 35-49.
100. Gustavo ...
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gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...