Famiglia nobile svedese di antica origine, che, già nota nel paese durante il sec. 14º con Bengt Nilsson, consigliere della corona, raggiunse particolare influenza politica a cominciare dal sec. 15º, quando [...] 'influenza degli O. scemò nel sec. 16º, per divenire invece preponderante soprattutto durante i regni di Gustavo II Adolfo, di Cristina e di Carlo X Gustavo. Axel (v.) degli O. di Södermöre e suo figlio Erik (n. 1624 - m. 1656) furono cancellieri del ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] due grandi navigatori. Essa è esposta ordinatamente da Giuseppe Fumagalli, Bandini e Uzielli, Vita di A. V. scritta da A. M. Bandini e commentata da Gustavo Uzielli, Firenze 1898, e da H. Vignaud, Améric Vespuce, Parigi 1917. A non ricordare le opere ...
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ROSMINI Serbati, Antonio
Carlo Caviglione
Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto nel Trentino, da nolbile famiglia; morì il 1° luglio 1855 a Stresa. La sua vita fu intensa, profondamente ascetica, dedita [...] il Tommaseo, suo compagno di studî a Padova e a Milano, Gustavo di Cavour e il Manzoni, conosciuto personalmente a Milano già nel . Sulla sua tomba, a Stresa, si erge una statua di V. Vela che porta per iscrizione l'alto elogio fattogli da Gregorio ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] gettare lo sguardo sui possessi del clero. La minaccia di Gustavo, di abbandonare il trono, fa crollare ogni resistenza: la si sforza di stabilire. A poco a poco, si verrà con V. Strigel ad affermare che la colpa originale ha solo attutito, ma ...
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MODENA, Gustavo
Silvio D'Amico
Figlio di Giacomo (v.) e dell'attrice Maria Luisa Lancetti, nato il 13 febbraio 1803 a Venezia, morto a Torino il 21 febbraio 1861. A Venezia compì i primi studî; passò [...] nella Giovine Italia; il suo Epistolario è stato pubblicato nel 1888 in Roma, con prefazione di E. Socci.
Bibl.: Oltre le opere citate, v.: C. Leoni, Dell'arte o del teatro nuovo di Padova, Padova 1873; L. Bonazzi, G.M. e l'arte sua, 2ª ed., con ...
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MATTEUCCI, Pellegrino
Attilio Mori
Viaggiatore italiano, nato a Ravenna il 13 ottobre 1850, morto a Londra l'8 agosto 1881. Compiuti a Bologna e a Roma gli studî di medicina, l'amore per i viaggi lo [...] dalla Società geografica, accolse l'invito venutogli da R. Gessi (v.), di seguirlo nel viaggio al Caffa per la via del Nilo della quale oltre al M. facevano parte Pippo Vigoni e Gustavo Bianchi (v.), lasciò l'Italia alla fine del 1879; ma durante il ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] scritti, in indagini e in restauri, come quelli della suaccennata casa romana in Santa Cecilia a Roma, della casa di Martino V a Genazzano, e soprattutto della chiesa romana di S. Maria in Cosmedin di cui il G., in collaborazione con l'Associazione ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] ottomano oltre un secolo di grandezza militare e politica.
L'arte di Gustavo Adolfo. - Notevoli progressi nell'arte della guerra sono dovuti nel Seicento a Gustavo Adolfo II (v.) re di Svezia, innovatore audace, cui solo la morte prematura impedì di ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] secoli XIV e XV per imparar, le gioie d'amore e il gusto del vivere piacevolmente (cfr., per es H. Chamard, Les origines de natura, nel suo bisogno di amore anche per le cose terrene, v'era il segno di una potente vita interiore nuova, che chiedeva di ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] p d, che ricevette assai più tardi il nome di momento (v.).
4. In realtà è soltanto dalla precisazione di questo concetto di , che il Lagrange dà del principio dei lavori virtuali.
Non v'è dubbio che essa sta solo in quanto si accettino come ...
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gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...