Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] ed Ernest Page e dai valdesi Osvaldo Coïsson, Gustavo Malan, Giorgio Peyronel e Mario Alberto Rollier.
Nell Saitta, E. Sestan, Bari 1961.
Storia di Milano nell’epoca di Carlo V, Torino 1961.
La politica di Paolo Sarpi, Venezia 1962.
Per la storia ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] Terni, Alfredo Ascoli, Riccardo Bachi, Federico Cammeo, Umberto Cassuto, Gustavo Del Vecchio, Donato Donati e Giorgio Mortara). Il 3 ottobre 1938 così l'Accademia alfonsina, fondata nel 1443 da Alfonso V di Aragona a Napoli, detta poi antoniana o del ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Firenze, risiedendo in quest'ultima città nella casa dello zio Gustavo, oppure presso il critico d'arte Giorgio Castelfranco, che fu Lifar, Opéra di Parigi, 22 maggio 1931; I Puritani, di V. Bellini, al Maggio musicale fiorentino, 1933; La figlia di ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Tuttavia, occorre non trascurare che sul filo di questo ritorno dei gusto a "usare gran masse d'ombre e poco lumi", Solimena contrib. alla riabilit. di una fonte, in Ricerche sul'600 napol., V (1986), pp. 255-69. A questi scritti, che con maggiore o ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] cercare spazio per i compiti della Chiesa nella nuova società" (v. Fabiny, 1984). In tal modo il luteranesimo ha trovato cattolica della liberazione, presente soprattutto nell'America Latina (Gustavo Gutiérrez, Teología de la liberación, Lima 1971; ...
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Nascita e funzionamento delle fondazioni di territorio
Vera Zamagni
L’origine delle fondazioni di territorio
Risale al tardo Medioevo la creazione di istituti bancari per il popolo, che svolgevano una [...] bancarie, 2011). Come ha spiegato lucidamente Gustavo Zagrebelsky, all’epoca presidente della Corte secondo il principio di sussidiarietà orizzontale sancito dalla modifica al titolo V della Costituzione del 2001 (l. cost. 18 ott. 2001 ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] di bellissime immagini a colori, composte con gusto pittorico. Una forma spettacolare che si fa L. Pellegrini, Rimini 2007; ll libro dei sogni, a cura di T. Kezich - V. Boarini, Rimini 2007.
Fonti e Bibliografia
A. Solmi, Storia di F. F., ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] .swp-berlin.org/fileadmin/contents/products/comments/2012C01_hlb.pdf.
V. A. KOLOSOV, R. F. TUROVSKIJ (2001) Le Giusti
Approfondimento
Il gap tecnologico della Russia
di Gustavo Rinaldi
La Russia ha ereditato dal periodo sovietico un ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] a Trieste, nella villa del nonno materno Gustavo, immersa nella quiete della campagna costiera di P. Zambon, Le quattro ragazze Wieselberger di F. C., un romanzo litoraneo, in Oblio, V (2015), 17, pp. 87-94.
Sull’Egitto negli anni di F. C.: L. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] carriera di una schiettissima naturalezza, toccar nel bianco del tuo gusto".
Dopo L'Orestilla il B. scrisse alcuni romanzi che pare scienze diTorino, VII (1872-1873), pp. 112 ss., 538 ss.; V. Brocchi, Un novelliere del Seicento: G. B., Padova 1897; A ...
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gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...