È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] torto in passato furono ritenuti causa dell'appendicite (v.).
Con questi calcoli autoctoni non si devono confondere a destra può simulare l'appendicite) o fermarsi in vescica (v. appresso). L'ostacolo al deflusso urinario può causare distensioni ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] di dogana, ai piedi dell'odierno Lindenhof. Nel corso del sec. V d. C., all'epoca della migrazione degli Alamanni, ebbe però inizio , sebbene un forte partito propendesse per un'alleanza con Gustavo Adolfo di Svezia, durante la guerra dei Trent'anni ...
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MILITARE Il servizio del commissariato militare provvede in guerra a fornire: le derrate occorrenti per il vettovagliamento di uomini e quadrupedi dell'esercito mobilitato; gli oggetti di vestiario e di [...] convogli regolamentari al seguito delle truppe; ma solo nel XVII Gustavo Adolfo in Svezia, il Louvois in Francia organizzarono un valgono quelli stessi preposti al servizio di commissariato (v. sopra). Sono organi esecutivi presso ogni armata, ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] grande sviluppo del polifonismo cinquecentesco, giunto nel madrigale (v.) a un grado di geniale raffinatezza, i musicisti recitativo è degna di essere ricordata quella per la morte di Gustavo Adolfo re di Svezia (1632): Un ferito cavalier. Un tipo ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] si può vedere negli esempî arcaici della Licia; nel sec. V è quasi costantemente soppresso, sicché, per esempio, nei più , intendendola alcuni come una specie di più lunga anacrusi (v.), mentre altri la incorporano nel verso e la considerano come ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] mentre nell'"Improvvisazione" notturna il protagonista Gustavo-Corrado cerca, con titanica tensione di tutto in Pagine di cultura e di letteratura polacca, Roma s.a. (1929); V. Lednicki, Pouchkine et la Pologne, Parigi 1928; C. Agosti-Garosci, La ...
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LUBECCA (ted. Lübeck; dal nome del villaggio slavo di Liubice; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Elio MIGLIORINI
Città e stato della Germania (Freie und Hansestadt) posta [...] e della sua scuola. Il pulpito ha rilievi in alabastro di gusto fiammingo con la sigla H. F. (1568). Notevoli tra Giovanni Evangelista (circa 1500), opera capitale dello scultore lubecchese H. v. d. Heide; l'Entrata in Gerusalemme (1824) e la ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] Abba (Torino, dal 1894-95); Almanacco ciclistico di Gustavo Macchi (Firenze, dal 1896); Almanacco Italiano, Piccola particolarmente ricercati dai bibliofili va citato l'Almanach de Gotha (v. sopra), di cui una ventina di volumi hanno graziosissime ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] superati oggi, hanno avuto enorme influenza su taluni settori del gusto e, in particolare, hanno profondamente agito sul tono dell'arredamento Lajos Kozma, in Gyula Kaesz, in F. Langer, in v. Bierbauer.
In Italia, dopo la moda neoclassica, che ebbe ...
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di Anna Bordoni
Stato dell’America Meridionale. La popolazione cresce a un ritmo ridotto (0,9% annuo) rispetto al passato e in modo minore rispetto alla media latinoamericana: 40.117.096 ab. al censimento [...] nuovo default, fallimento tuttavia non paragonabile a quello del 2001 (v. oltre: Politica economica e finanziaria).
I settori produttivi più urbana come nei progetti dello studio a77 di Gustavo Diéguez e Lucas Gilardi (Cabina para niños, 2006 ...
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gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...