MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] Talma; infine, in Italia essa fu l'oggetto della "riforma" di più attori della prima metà dell'Ottocento, fra cui principe GustavoModena. Ma fu proprio in nome della "verità" che gli apparatori del teatro di prosa smorzarono sempre più ogni volo di ...
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TESSERO, Adelaide
Alberto Manzi
Artista drammatica, nata a Torino (secondo altri a Firenze) l'8 dicembre 1842, morta il 24 gennaio 1892. Fu l'attrice più completa della triade Marini, Pezzana, Tessero [...] . Il successo in Le sponde del Po l'affermò originale, semplice, poetica. Il Bonazzi - il grande amico di GustavoModena - vide come il Modena, nella T., l'artista d'eccezione e la scritturò come prim'attrice. Il Morelli se l'assicurò poi per tre ...
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REVERE, Giuseppe
Cesare Cimegotto
Letterato, nato a Trieste, di famiglia oriunda del Mantovano, il 2 settembre 1812; morto a Roma il 22 novembre 1889: le sue ceneri furono trasportate a Trieste solo [...] due suoi drammi storici, il Sampiero da Bastelica e La congiura di Bedmar, ebbero invece la fortuna di essere interpretati da GustavoModena. Inoltre il R. śi provò in soggetti passionali di costume: il Sandro setaiolo e Le sventure di un pittore ...
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SANTONI, Carolina
Alberto Manzi
Attrice, nata a Livorno nel 1808, morta a Madrid nel febbraio del 1878. Dotata di una buona voce di soprano, si provò sulla scena lirica. Ma le sue attitudini drammatiche, [...] , G. Vestri, A. Belotti. Nel 1857 l'ebbe prima attrice per le parti drammatiche la compagnia Righetti diretta allora da GustavoModena. Nel 1863 si recò in Spagna, dove ebbe veri trionfi e la critica la giudicò inimitabile. Tornata in Italia fu, a ...
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FUSARINI, Letizia
Alberto Manzi
Attrice, nata a Fano nel 1826, morta a Livorno il 25 aprile 1897. Ramingando di paese in paese, giunse a Milano e riuscì a farsi scritturare dal Moncalvo e a esordire [...] col dramma Un fallo, fu un trionfo, che si rinnovò per la sua squisita sensibilità, successivamente nelle compagnie di GustavoModena, E. Rossi, G. P. Callaud. Tra le maggiori sue interpretazioni furono: Linda di Chamounix, La Locandiera e specie il ...
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PLONER, Luigi
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato a Bologna nel 1801, morto nel 1856. Filodrammatico, diresse anche quell'Accademia dei Concordi dalla quale uscì GustavoModena. Attratto dal dramma [...] romantico, fece rappresentare, con qualche successo, Virginia Gallazzi, Il Domenichino e altri lavori affini. Si provò nella commedia sentimentale-ironica con intendimenti moralizzatori, come La chioma, ...
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LOLLIO, Carlo
Alberto MANZI
Attore, nato a Bergamo nel 1832, morto a Firenze il 22 novembre 1893. Impiegato al tribunale, dovette esulare per i suoi sentimenti liberali. Si rifugiò nella compagnia di [...] N. Cola (1852) e di lì fu assunto da L. Domeniconi come primo attore giovane.
A fianco di GustavoModena, interpretò David nel Saul, Nemours nel Luigi XI, il Duca d'Alba nel Cittadino di Gand. Come primo attore fu con Pieri, Dondini, Colomberti e con ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] , Appendice, I, p. 276 [pp. 276-279], 29 gennaio 1825); in questa stagione debutta l’attor giovane GustavoModena (cf. Nicola Mangini, GustavoModena e il teatro italiano del primo Ottocento, Padova 1979, pp. 78-79). Nel 1835 Francesco Augusto Bon si ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] lettera ciò che scriveva un tale al Cattaneo piuttosto enfaticamente (l'enfasi faceva parte del suo mestiere; chi scriveva era GustavoModena) nel '50: «Voi siete la chioccia che ha covato tutti i Milanesi giovani e buoni». Si capisce che il giudizio ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] tutta la penisola. Su quest’ultimo terreno la commissione Correnti propendeva dunque per la soluzione già vagheggiata da GustavoModena e da altre personalità del teatro fin dagli anni Quaranta: quella di una compagnia modello, in parte finanziata ...
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vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...
telebiografia
s. f. Biografia televisiva. ◆ Nella guerra per Giovanni XXIII ha vinto la Rai che ha presentato la sua telebiografia con Edward Asner con molto anticipo su quella Mediaset interpretata da Bob Hoskins (Libero, 14 agosto 2002,...