VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] , avrebbero fatto seguito altri due fratelli: Enrico e Gustavo. Allevato nella casa paterna, in via Lucina, egli Vinto il concorso alla cattedra di diritto romano bandito dall’Università di Modena, fu chiamato nel 1931-32 all’Università di Pisa, per ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ferdinando
Vladimiro Valerio
– Nacque a Palermo nel 1772 da Domenico, ufficiale borbonico, e da Francesca Palumbo.
A tre anni divenne cadetto nel reggimento Real Napoli; nel novembre del 1786 [...] degli ingegneri geografi della Repubblica Cisalpina, comandato dallo svedese Gustavo Tibell. Nel 1808 gli fu affidata la realizzazione di nazionale di Napoli, nella Biblioteca Estense di Modena (corrispondenza con Giovanni Battista Amici) e in ...
Leggi Tutto
USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] Pisa (non prima del 1848), proseguì gli studi con Gustavo Romani, per perfezionarsi poi nella composizione, a Firenze, con 1882), Fosca, espressamente revisionata da Antônio Carlos Gomes, a Modena (Comunale, 1889), il Requiem di Verdi a Orvieto (per ...
Leggi Tutto
CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] ag. 1917 nella sua casa di Carnate in Brianza mentre componeva pagine descrittive della serie Ducato di Modena e Ducato di Parma per il dottor Gustavo De Ridder, uno dei tanti suoi committenti stranieri, come testimonia il figlio Italo nell'album di ...
Leggi Tutto
NOVARO, Mario
Eleonora Cardinale
NOVARO, Mario. – Nacque a Diano Marina il 25 settembre 1868, da Agostino e da Paola Sasso, quarto di sei figli (gli altri erano Eugenio, lo scrittore Angiolo Silvio, [...] per la sua formazione fu il rapporto con Gustavo Sacerdote, ebreo piemontese, corrispondente dalla capitale Libreria della Voce, curò per Guanda la terza edizione di Frantumi (Modena 1938, con aggiunte inedite e un suo ricordo), la terza edizione ...
Leggi Tutto
MORELLI, Vittorio
Francesco Santaniello
MORELLI, Vittorio. – Nacque ad Ancona il 13 marzo 1886 da Gustavo, tipografo ed editore, e da Elisa Schelini.
Nel 1900 si iscrisse al regio istituto di belle [...] maniera si evolve in chiave novecentista per il gusto del primitivismo di matrice giottesca (Allegoria del Pinocchio.
Morì ad Ancona il 20 maggio 1968.
Fonti e Bibl: G. Modena Bonarelli, Recenti opere di V. M., in Rassegna marchigiana, VI (1928), ...
Leggi Tutto
AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] rispetto alle polemiche antisocialiste di quegli anni, di un Gustavo Cavour (Des idées communistes et des moyens d'en scritti religiosi, con il titolo Gesù Cristo al secolo XIX (Modena 1873).
Bibl.: C. Dionisotti, Notizie biografiche dei vercellesi ...
Leggi Tutto
BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] P. H. Schöne.
Il B., appena undicenne, si recò nel 1783 a Stoccolma insieme con la sorella: per desiderio del re Gustavo III, entrò l'anno seguente nell'Accademia di Belle Arti dove iniziò gli studi di architettura dapprima con O. Tempelman e poi ...
Leggi Tutto
FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] Andreina Rosignoli, dalla quale ebbe i figli Gustavo, Andreina e Giuliana, nati rispettivamente nel Quesada, in Roma 1934 (catal.), a cura di G. Appella - F. D'Amico, Modena 1986, pp. 93, 182 s.; Scuola romana: artisti tra le due guerre (catal.), ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] il medesimo teatro all'inizio del 1704 impersonò Gustavo ne Il Faramondo, opera probabilmente ascrivibile sempre al stesso anno, in novembre, cantò al teatro Comunale Vecchio di Modena, interpretando il personaggio di Garzia ne Il trionfo d'amore ...
Leggi Tutto
Turismo DOP (turismo DOP) locuz. s. le m. Forma di turismo enogastronomico centrata sulle esperienze legate ai prodotti agroalimentari a Indicazione Geografica (DOP e IGP), che nasce nei territori riconosciuti per l’eccellenza delle loro produzioni...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...