DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Firenze, risiedendo in quest'ultima città nella casa dello zio Gustavo, oppure presso il critico d'arte Giorgio Castelfranco, che fu le origini del Surrealismo; II, Il tempo di Valori plastici; III, Il tempo di Apollinaire, Roma 1980-81; M. Calvesi-E ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] paesi, marine e bambocciate, tuttoché deboli pel mio poco sapere" (III, p. 366) - salvo poi a dolersi che "l'altrui Tuttavia, occorre non trascurare che sul filo di questo ritorno dei gusto a "usare gran masse d'ombre e poco lumi", Solimena favente ...
Leggi Tutto
CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] a Trieste, nella villa del nonno materno Gustavo, immersa nella quiete della campagna costiera di … 2011, a cura di C. Borrelli - E. Candela - A.R. Pupino, I-III, Pisa 2013, pp. 175-184; cui sono seguiti gli interventi puntuali di F. Rubini, ...
Leggi Tutto
TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] [gli] bolliva in petto» (Carteggi di Carlo Cattaneo, s. 2, III, p. 486) contro la Francia che aveva sconfitto la Repubblica Romana (la al deputato Cesare Cantù, nei versi Pel monumento a Gustavo Modena (Bergamo 1860) dove precisava peraltro ciò che ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] gnoseologia cartesiana nell’interpretazione di Arnauld, in Cartesio nel III centenario del Discorso sul metodo, Milano 1937 (poi significato presente, in Studi di filosofia in onore di Gustavo Bontadini, 2 voll., Milano 1975; Simone Weil, interprete ...
Leggi Tutto
PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] filosofica fu favorita da una straordinaria figura di insegnante, Gustavo Minella, che univa a grandi doti culturali la iniziativa comune discussa con Pizzorno in un incontro al III Congresso mondiale di sociologia ad Amsterdam nell’estate ...
Leggi Tutto
BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] , «il fenomeno ‘bronzetto’, così vivamente legato alla coscienza e al gusto del singolo, del privato, non sia più e solo ‘archeologico’, a.C., sulle cui rovine si venne a impostare, fra il III e il II secolo a.C., un quartiere artigianale per la ...
Leggi Tutto
SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] . Seconda edizione riveduta e aumentata per cura di Gustavo Frizzoni (circa 1521-1543), Bologna 1884, pp. Savoldo, la Città di Dio e il pellegrinaggio della vita, in Venezia Cinquecento, III (1993), 6, pp. 99-120; C. Gilbert, Savoldo, Cima, Parma ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] passaggio obbligato, affrontato, a quanto sembra, con gusto e interesse.
Diversi stimoli culturali e ideologici sopravvennero Camillo: C. Cavour, Epistolario, I, a cura di M. Avetta, II-III, a cura di C. Pischedda, Bologna 1962-68 e Firenze 1974, ad ...
Leggi Tutto
GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] C. Goldoni che gli fornì il libretto dell'opera seria Gustavo I re di Svezia (teatro S. Samuele, 22 maggio 1740 pp. 265-270; Tutte le opere di P. Metastasio, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1945, pp. 450 s.; B. G. detto "Il Buranello" (1706-1785 ...
Leggi Tutto
comicarolo
agg. Interpretato da attori di grande richiamo popolare dotati di una comicità di facile presa. ◆ Non so da quanti anni la Francia non raggiungeva, in Italia, il primo posto in classifica (e viceversa): il miracolo l’ha compiuto...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...