Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] Saul e la Mirra, che son poi i capolavori del Nostro. Nel Saul il vecchio eroe, le cui forze fisiche e spirituali decadono, trovare interpreti insigni. Fu ammiratissima l'interpretazione del Saul fatta da Gustavo Modena, che Luigi Bonazzi, in un suo ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] furono descritte dalla Schola Medica Salernitana, mentre in Sicilia Gustavo e Antonio Branca praticarono con successo, tra il Trecento e il ruolo del medico riparatore. Da ciò si comprende la persistenza nell'arte odontoiatrica delvecchio sogno di ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] ebbe come primo presidente uno dei maggiori giornalisti sportivi del tempo, Gustavo Verona.
Tanto fervore di iniziative di lì a complete d'Europa (e, quindi, del mondo se si considera che, fuori delvecchio continente, di atletica si poteva ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di un poeta divo che aveva caratterizzato un'epoca e deciso gli orientamenti delgusto. Ma le recitava senza spettatori, nel vuoto di una scena (nel a pezzo una via nuova.
Con l'eclissi delvecchio nazionalismo il D. perdeva il suo implicito sostegno ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di donna bionda, coll. Galli); infine dal nuovissimo gustodel paesaggio e del paesaggio animato (la Libecciata, il Pagliaio, i Cavalli di via Panisperna), era cominciata nella vita delvecchio pittore quella sorta di familiare consuetudine con le ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] della piscina e della pista ciclistica. Il 6 luglio il re Gustavo V di Svezia vi inaugurò ufficialmente i Giochi. La struttura . L'area, offerta gratuitamente dal municipio nei pressi delvecchio stadio, era racchiusa in un'ansa dell'Amstelkanaal. ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] Somma, da Scribe), che metteva in scena un regicidio (l’assassinio di Gustavo III di Svezia, 1792); dopo un lungo braccio di ferro l’opera fu italiana, che invitava a uscire «dalla cerchia delvecchio e del cretino»; mentre Boito e i suoi compagni ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] poi tornato allo stato laicale, Gustavo Verdesi, che aveva fatto parte del gruppo di Nova et vetera, nell'eremo di S. Donato, una casa semidiruta delvecchio cenobio benedettino sulle pendici del monte Autore, nei Simbruini (si veda Pellegrino..., ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] è celebrato come il sole nuovo destinato a splendere al posto delvecchio sole, il latino, destinato invece a tramontare. La fiducia di ), Torino, Einaudi, pp. 369-382.
Costa, Gustavo (1977), Le antichità germaniche nella cultura italiana da ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] protestanti: alla pubblicazione del Nuovo Testamento, avvenuta nel 1976, ha fatto seguito nel 1985 quella delVecchio Testamento.
10. del messaggio cristiano, la teologia cattolica della liberazione, presente soprattutto nell'America Latina (Gustavo ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si invecchia senza accorgersene. Più raram....