Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di GustavoAdolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] Subì una profonda crisi religiosa che l'indusse a passare al cattolicesimo (1654) e ad abdicare in favore del cugino Carlo Gustavo (Carlo X come re). Lasciò subito la Svezia temendo le vendette dei protestanti. Fu in Olanda, in Austria, poi in Italia ...
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Figlia (Mons 1752 - Firenze 1824) di GustavoAdolfo di Stolberg-Gedern; nel 1772 a Macerata sposò l'assai più anziano Charles Edward ultimo degli Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, che assunse [...] da quel momento il titolo di conte d'Albany. A Firenze, dove la male assortita coppia si era stabilita, la d'A. conobbe (1777) V. Alfieri e suscitò in lui "la quarta ed ultima febbre del cuore". Dopo varie ...
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Figlio (n. Haga, Stoccolma, 1946) di GustavoAdolfo e di Sibilla di Sassonia-Coburgo-Gotha, nel 1950 divenne principe ereditario di Svezia. Il 19 settembre 1973, in seguito alla morte del nonno Gustavo [...] VI Adolfo, ha assunto la corona reale. In seguito alle modifiche apportate nel 1974 alla costituzione, le sue funzioni sono state limitate a compiti di rappresentanza. Nel 1976 ha sposato Silvia Renate Sommerlath. ...
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Figlio (Stoccolma 1778 - San Gallo 1837) di Gustavo III, gli succedette nel 1792 regnando dapprima sotto la tutela dello zio Carlo (dal 1809, re Carlo XIII). Avverso alla Rivoluzione francese, aderì (1805) [...] alla coalizione antinapoleonica, né mutò atteggiamento dopo l'alleanza franco-russa del 1807. Invase e occupate la Finlandia dalla Russia (1808) e la Pomerania svedese da Napoleone, in seguito a una congiura ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi con la pace di Stolbova (1617) e la ratifica delle conquiste svedesi e del dominio sul Baltico. Nel 1621 sconfisse Sigismondo III Vasa di Polonia, firmando con questi una tregua (1629) per poter intervenire ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] 'imperatore nella dieta di Ratisbona (1630) a togliergli il comando e a sciogliere l'esercito. Ma l'intervento di GustavoAdolfo di Svezia a favore dei principi protestanti e l'invasione svedese della Pomerania persuasero l'imperatore Ferdinando II a ...
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Figlio (n. 1596 - m. Magonza 1632) del l'elettore Federico IV e di Luisa Giuliana d'Orange, raggiunta la maggiore età, assunse (1614), dopo una reggenza quadriennale del conte palatino di Neuburg, il governo [...] (1620), dovette abbandonare la Germania e perse i proprî dominî. Rifugiatosi in Olanda, ritornò in Germania dopo la vittoriosa campagna di GustavoAdolfo di Svezia. Nel 1613 aveva sposato Elisabetta (1596-1662), figlia di Giacomo I d'Inghilterra. ...
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Figlio (n. 1606 - m. 1649) di Giacomo secondo marchese di H., fu il consigliere privato di Carlo I, e comandò (1636) una disastrosa spedizione in Germania in soccorso di GustavoAdolfo. Divenuto consigliere [...] per gli affari di Scozia, accompagnò Carlo I nella sua ultima visita in Scozia, quando fu riconosciuta la Chiesa presbiteriana scozzese (1641). Creato duca (1643), fu arrestato per sospetto di tradimento ...
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Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] in Francia, dove nel 1625 pubblicò De iure belli ac pacis. Fu poi ad Amburgo e a Stoccolma, chiamatovi da GustavoAdolfo che lo nominò (1634) suo ambasciatore a Parigi. Sfuggito a un naufragio durante un viaggio che lo avrebbe riportato in patria ...
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