CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] fino al 1685, sa per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera teatrale, o il quell'alleanza di prodighi momentaneamente si sciolse.
Dotato di gusti musicali, letterari e artistici, che il potere e la ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] scarse notizie. Sembra che giovinetto, per la visita a Parma di re Gustavo III di Svezia nel 1783-84, abbia cantato a corte la parte 1802 e il 1804 era stata diretta da Giovanni Paisiello, v’era all’epoca Jean-François Lesueur.
Per il teatro di corte ...
Leggi Tutto
GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] con C. Goldoni che gli fornì il libretto dell'opera seria Gustavo I re di Svezia (teatro S. Samuele, 22 maggio 1740) secoli XVI, XVII e XVIII, ibid., VIII (1901), pp. 30 ss.; V.G. Cheshikhin, Istoriya russkov opery (1674-1903), II, Moskva 1905, pp. ...
Leggi Tutto
FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Il figliol prodigo, Marion Delorme di A. Ponchielli, Gustavo Wasa di F. Marchetti, Viola Pisani di E. di Parma. Cronologia degli spettacoli lirici 1829-1979, a cura di V. Cervetti-C. Dal Monte-V, Segato, Parma 1983, p. 169; J. Budden, Le opere ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] magicien ou Le Docteur mari idéal: lo scenario era opera di V. de Bustis, detto Ravaschiello, il quale faceva parte della compagnia , per un pubblico che comprendeva il re di Svezia Gustavo III. Sembra che, in occasione di quell'ultimo soggiorno ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] Fu con il dramma Ruy Blas, libretto di C. D'Ormeville da V. Hugo, che il M. assurse al ruolo di operista di fama anni di studio il M. diede alla luce la sua nuova opera Gustavo Wasa, sempre su libretto di D'Ormeville, che fu rappresentata alla Scala ...
Leggi Tutto
GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] a luminosa carriera, tra cui vanno citati Adolfo Crescentini, Gustavo Tofano e, soprattutto, Eugenio Pirani. Stimato sin dagli segno improvviso di vita per l'Italia (Neue Zeitschrift für Musik, V [1844], n. 34), sottolineando così le sue qualità di ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] il medesimo teatro all'inizio del 1704 impersonò Gustavo ne Il Faramondo, opera probabilmente ascrivibile sempre al 451, 456; IV, pp. 34, 38, 41, 114, 136, 221, 268, 358, 469; V, pp. 179, 300, 315, 317, 329, 333, 340, 350, 465, 493, 499; Libretti ...
Leggi Tutto
CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] G. Rossini, op.153; Andante variato e Rondò di L. v. Beethoven, op. 155; Adagio et final d'une symphonie de , Milano 1963, p. 73; II, ibid. 1964, p. 32 (per Gustavo); S. Pintacuda, Genova. Bibl. dell'Istituto musicale Nicolò Paganini, Milano 1966, ...
Leggi Tutto
CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] fantasie da opere di: S. Auteri-Manzocchi (Dolores), V. Bellini (I puritani, La sonnambula), A. Boito ( Fosca), J.-F.-F.-E. Halévy (L'ebrea), F. Marchetti (Ruy Blas, Gustavo Vasa), P. Mascagni (L'amico Fritz, Cavalleria rusticana), J. Massenet (Il re ...
Leggi Tutto
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...