Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] (1900) e quella delle forze conservatrici (1904).
Nel 1905 fu sancita l’indipendenza della Norvegia. Durante il regno di GustavoV (1907-50) la crisi della Prima guerra mondiale raggiunse solo di riflesso il paese, rimasto neutrale. Al potere con ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Danimarca nella guerra dei Trent’anni, passò alla Svezia di Gustavo Adolfo. La Danimarca era costretta a cedere (1645) alla Eckersberg, formatosi a Parigi presso J.-L. David, e dei suoi seguaci V. Bendz, M. Rørbie, A. Muller e soprattutto C. Købøe. ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] minori. - Predominante a Venezia l'impiego del legno non solo per le navi (v. nave, XXIV, p. 346; gondola, XVI, p. 534) e le 1785-1864), nobile che si dà lo pseudonimo di Barcariol, ha serio gusto del dialetto e del popolo; ma già si sente che in lui ...
Leggi Tutto
VIOLLET-LE-DUC, Eugène-Emmanuel
Gustavo Giovannoni
Architetto e scrittore francese, nato a Parigi il 21 gennaio 1814, morto a Losanna il 17 settembre 1879. Il V.-le-D. è forse la più saliente figura [...] fatta dal ministro Guizot, di L. Vitet prima e di P. Mérimée poi a ispettori dell'ufficio dei "Monuments historiques". Il V.-le-D. ne fu il massimo continuatore sia nel campo delle ricerche storiche e archeologiche, sia in quello dei restauri, di cui ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] divo che aveva caratterizzato un'epoca e deciso gli orientamenti del gusto. Ma le recitava senza spettatori, nel vuoto di una -1938, Bari 1978; i saggi di A. Asor Rosa, A. Iacomuzzi, P. V. Mengaldo in D. e la poesia di massa, a cura di N. Merola, ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] ponendo sempre, nello studio, uno spirito di autonomia e un gusto di singolarità che conserverà lungo tutta la vita.
A vent liberalismo di R. B., in Riv. stor. ital., s. 6, V (1940), pp. 369-404 (ora in Liberalismo e parlamentarismo, Città di ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] carriera di una schiettissima naturalezza, toccar nel bianco del tuo gusto".
Dopo L'Orestilla il B. scrisse alcuni romanzi che pare scienze diTorino, VII (1872-1873), pp. 112 ss., 538 ss.; V. Brocchi, Un novelliere del Seicento: G. B., Padova 1897; A ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] fama di buon cortigiano, di uomo di spirito e di gusto, esperto in pompe e spettacoli. Gli fu concesso di che II, 2, Brescia 1760, pp. 1264 ss.; G. Tiraboschi,Biblioteca modenese, V, Modena 1784, pp. 186 ss.; Diz. di opere anonime e pseudonime di ...
Leggi Tutto
PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] e le «Povere vecchie nonne rococò» di Festa in costume (v. Il randagio, pp. 97 s.) Pastonchi trascorse, con ad ind.; G. Bergami, Paesaggi torinesi e performance di P. nelle lettere a Gustavo Balsamo-Crivelli, in Belfagor, L (1995), 4, pp. 450-475; F ...
Leggi Tutto
BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] di nostalgia per il teatro, aveva scritto il saggio Gustavo Modena e l'arte sua, la prima opera che gli 1961, pp. 287-292; L. Morandi, prefazione a Gustavo Modena el'arte sua, Città di Castello 1884, pp. V, VII, XV-XVI, XXXVI-XXXIX; S. Gerboni, ...
Leggi Tutto
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...