Figlio (Stoccolma 1746 - ivi 1792) del principe ereditario, poi re, Adolfo Federico, salì al trono nel 1771. Con il colpo di stato del 1772 esautorò il regime dei partiti della cosiddetta era della libertà [...] navale dello Svensksund, concluse a Värälä una pace con la Russia (1790), seguita un anno dopo dalla stipulazione di un'alleanza molto favorevole alla Svezia. Attuò diverse riforme, tra cui l'abolizione della tortura e l'istituzione della libertà ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] vita si hanno scarse notizie. Sembra che giovinetto, per la visita a Parma di re GustavoIIIdiSvezia nel 1783-84, abbia cantato a corte la parte di Amore nell’Orfeo ed Euridice di Gluck. A 19 anni rimase orfano del padre: in quel periodo prese a ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] nulla velata da preconcetti confessionali. Tra i suoi estimatori vi furono Caterina II, Leopoldo di Toscana, GustavoIIIdiSvezia, Luigi di Baviera, Goethe, Sismondi, Kotzebue, Federico Münter, madame de Staël, Lamartine, Barthélémy, Walter Scott ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] Piranesi, la nota Minerva Pacifera, da poco scoperta e acquistata dal pittore, fu ceduta a GustavoIIIdiSvezia e trasferita nella galleria d'antichità del palazzo reale di Stoccolma, ove tutt'oggi si conserva.
Il L. morì a Roma nel 1790.
Fonti e ...
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Famiglia italiana di celebri danzatori e coreografi; fra i più noti ricordiamo Filippo (Milano 1777 - Como 1871), applaudito ballerino alla Scala di Milano, poi direttore dei balli alla corte diGustavo [...] IIIdiSvezia. Coreografo notissimo e ricercato, i suoi balletti segnarono il trionfo del balletto romantico (tra i più acclamati, La sylphide, 1832; Nathalie, 1832; L'ombre, 1840, tutti interpretati dalla figlia Maria). Maria (Stoccolma 1804 - ...
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Uomo politico e generale finlandese (Juva 1757 - Carskoe Selo 1814). Favorito diGustavoIIIdiSvezia, detto per questo "l'Alcibiade del Nord", partecipò ai negoziati con la Russia (1783) e la Danimarca [...] (1787) e, sotto Gustavo IV, giudò le operazioni in Pomerania contro i Francesi (1805-07). Esiliato dopo la rivoluzione del 1809, divenne suddito russo. ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] lui una commendatizia per Franklin. Nel maggio 1784 la sua notorietà fu sancita da un colloquio a Milano con GustavoIIIdiSvezia. Nell'estate, per i disturbi causatigli da più fistole, i medici gli consigliarono il riposo domestico. Lavorò al terzo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] parodistico-satirica: nel suo linguaggio viene messo in berlina il meleroico di maniera e nella sua persona è adombrata la figura attuale dello squattrinato re GustavoIIIdiSvezia.
Nel biennio che seguì il C. continuò a raccogliere altri successi ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] . 13-20; Un sovrano in incognito visita la Dominante nel Settecento: GustavoIIIdiSvezia a Roma, ibid., XXXVI (1961), pp. 15-21; Settimo Bocconi. Accademia Nazionale di San Luca, 1961 in Atti della Accademia di San Luca, n.s., 1959-1960, 4, pp. 1-4 ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] riproducente il progetto per Prato della Valle a Padova. Di particolare interesse è il frontespizio della serie sul teatro di Ercolano, che reca la prima dedica a GustavoIIIdiSvezia, «promotore munificientissimo delle belle arti». È infatti noto ...
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