Pittore austriaco (Baumgartner, Vienna, 1862 - Vienna 1918); è stato il principale esponente della Secessione viennese. Figlio dell'incisore e orefice boemo Ernst, incominciò a lavorare seguendo la professione paterna. Nel 1867 si iscrisse alla Kunstgewerbeschule, dove nel 1878 fu suo maestro F. Laufberger, che esercitò su di lui una profonda influenza. Fu Laufberger a procurargli, nel 1880, la commissione ...
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Nome d'arte del pittore e scultore austriaco Friedrich Stowasser (Vienna 1928 - m. in viaggio nel Pacifico 2000). Ricollegandosi allo Jugendstil, a Egon Schiele e GustavKlimt, la sua opera pittorica [...] mostra una genuina invenzione poetica combinata con un'estrema raffinatezza di espressione. La sua irrequieta personalità si rivela attraverso una sorta di originale astrattismo cromatico, in cui il motivo ...
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HUNDERTWASSER, Friedrich (pseudonimo di Stowasser)
Maria Sicco
Pittore e incisore, nato a Vienna il 15 dicembre 1929. Si può considerare autodidatta, malgrado nel 1948 abbia frequentato per breve tempo [...] tra Venezia, Vienna e la Normandia.
La sua opera pittorica, ricollegandosi allo Jugendstil, a Egon Schiele e GustavKlimt, mostra una genuina invenzione poetica combinata con un'estrema raffinatezza di espressione. La sua irrequieta personalità si ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] di Padova. Il 1908 è l'anno dell'incontro con tre modelli fondamentali nell'evoluzione artistica del C.: la personale di GustavKlimt alla Biennale veneziana, i mosaici di Ravenna e la Pala di S. Zeno di Andrea Mantegna a Verona. L'anno seguente ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] ambientazione indefinita, i colori tenui, gli sguardi magnetici evocano misteri e atmosfere da sogno.
Nelle opere dell’austriaco GustavKlimt, invece, troviamo molti simboli, anche tratti dall’arte classica, come la testa di Gorgone dai magici poteri ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] prima volta alla Biennale veneziana (con La violinista e Villa Borghese) contemporaneamente alla grande personale di GustavKlimt che tanto influenzò la sua attività artistica degli anni seguenti. Nel 1911, infatti, in occasione delle manifestazioni ...
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Lea Mattarella
El Anatsui
Il signore degli arazzi
Nato in Ghana da una famiglia di artigiani, realizza tessuti scintillanti con materiale di recupero.
La Biennale di Venezia gli ha dato il Leone d'oro.
Il [...] , così legato alla cultura africana, pare gareggiare con i mosaici della basilica di S. Marco, o con certi fondi dorati di GustavKlimt, come quello che circonda il Ritratto di Adele Bloch-Bauer, del 1907. E se non è tutto oro quel che luccica ...
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Doig, Peter
Doig, Peter. – Artista britannico (n. Edimburgo, 1959). Attento sia alla pittura di Egon Schiele e di GustavKlimt sia a quella di Paul Gauguin, i suoi soggetti preferiti sono i paesaggi, [...] per i quali si ispira spesso a immagini fotografiche e cinematografiche. Ottenuto il Bachelor of arts nel 1983 alla St. Martin’s school of art e il Master of arts nel 1990 alla Chelsea school of art, nel ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] lo aveva portato a svilupparsi dalle forme più semplici di vita. Nei pittori simbolisti come Edvard Munch, Arnold Böcklin, GustavKlimt, gli influssi del darwinismo sono di varia natura. La concezione romantica 'innocente' dell'uomo e dell'amore si è ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] , certamente colpito dalla retrospettiva dei preraffaelliti inglesi e da vari artisti mitteleuropei per lo più secessionisti: GustavKlimt, Koloman Moser, Egon Schiele, Ferdinand Hodler, Max Klinger; mentre prese le distanze da pittori alla moda ...
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