Dillon, Matt
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a New Rochelle (New York) il 18 febbraio 1964. Grazie a un primo periodo di celebrità dovuto al successo della sua immagine di adolescente [...] un andamento alterno, caratterizzato da scelte interessanti e da altre meno riuscite. La collaborazione con il regista GusVanSant gli ha poi permesso di ritagliarsi uno spazio nella produzione indipendente della East Coast.
Scoperto giovanissimo da ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] si accorgono nel 1982 dei Misteri del giardino di Compton House), a Zhang Yimou di Lanterne rosse, da Spike Lee a GusvanSant a Takeshi Kitano... Uno dei meriti di Pontecorvo è quello di ristabilire i contatti con gli autori e la grande industria ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] consapevole esplicitazione del filmare come atto del pensiero.
Così in film come Gerry (2002) ed Elephant (2003) di GusVanSant vengono fatte saltare le distinzioni tra diegetico ed extradiegetico, tra campo e fuori campo, nonché la linearità nella ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] estremi. Da un lato alle produzioni indipendenti e sperimentali, come, per es., Gerry (2002) ed Elephant (2003) di GusVanSant, dall’altro a quelle riconducibili al cinema commerciale mainstream, ricche di effetti speciali digitali e di set virtuali ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] 1997, Strade perdute; e in The straight story, 1999, Una storia vera), Ridley Scott (Thelma & Louise, 1991), GusVanSant (My own private Idaho, 1991, Belli e dannati), Oliver Stone (Natural born killers, 1994, Assassini nati), Michael Cimino ...
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Easy Rider
Franco La Polla
(USA 1969, Easy Rider ‒ Libertà e paura, 1969, colore, 94m); regia: Dennis Hopper; produzione: Peter Fonda per Pando/Raybert Productions; sceneggiatura: Peter Fonda, Dennis [...] On the Road, da Scarecrow (Lo spaventapasseri, 1973) di Jerry Schatzberg a My Own Private Idaho (Belli e dannati, 1991) di GusVanSant.
Opera che, in linea con il costume giovanile dell'epoca, propone il tema della droga come un dato di fatto, Easy ...
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Williams, Robin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 21 luglio 1951. Nel cinema americano degli anni Ottanta si è imposto con un tipo di recitazione esagitata, basata [...] risulta talvolta carica di accenti tragici. Nel 1998 per Good Will Hunting (1997; Will Hunting ‒ Genio ribelle) di GusVanSant ha vinto l'Oscar come miglior attore non protagonista.
Cresciuto in una famiglia dell'alta borghesia, conseguì il diploma ...
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Doyle, Christopher
Serafino Murri
Direttore della fotografia australiano, nato a Caringbah (New South Wales) il 2 maggio 1952. Ha lavorato (anche come operatore alla macchina) con molti fra i più importanti [...] 1997; Happy together), storia di una coppia omosessuale di Hong Kong in Argentina. Nel 1998 ha collaborato con GusVanSant a Psycho, remake del classico di Alfred Hitchcock (1960), dove alla maniacale ricostruzione delle scene originarie tentata dal ...
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Dickinson, Angie
Simona Pellino
Nome d'arte di Angeline Brown, attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Kulm (North Dakota) il 30 settembre 1931. Considerata tra le attrici più affascinanti [...] sempre meno, ma in film interessanti tra i quali Even cowgirls get the blues (1993; Cowgirls ‒ Il nuovo sesso) di GusVanSant, Sabrina (1995) di Sydney Pollack, remake del film di Billy Wilder, e il drammatico Pay it forward (2000; Un sogno ...
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Remake
Rifacimento di un film che a distanza di tempo intende ripeterne le caratteristiche emotive e spettacolari e, possibilmente, il successo, puntando soprattutto su nuove tecniche, su interpreti [...] all'originale (si pensi al r. di Psycho, 1960, Psyco, di Alfred Hitchcock, realizzato nel 1998 da GusVanSant riproponendone la struttura sequenza per sequenza) sino a una reinterpretazione con cambiamenti di ambientazione (tra i numerosi esempi, il ...
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omolesbico
(omo-lesbico), agg. Relativo all’omosessualità lesbica. ◆ È curioso che il cacciatore di donne Francesco [Nuti] si riproponga con un film sul lesbismo, e sul lato femminile degli uomini, proprio ora che nella realtà è un uomo dalla...