KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] e dalla Sinagoga e, in basso, l'Ultima Cena. Questo importante affresco costituisce, assieme a quelli del duomo di Gurk, la massima testimonianza del c.d. Zackenstil.La chiesa conserva numerosi altri dipinti murali trecenteschi e di età successiva ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] nel Delfinato (seconda metà del sec. 11°) e di Prüfening a Ratisbona (sec. 12°). Le volte del duomo di Gurk e di St. Nikolaus a Matrei nel Tirolo orientale (sec. 13°) riportano un'immagine radiocentrica, con ricche definizioni architettoniche, che ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] cristologiche di ambito vaneyckiano, oppure di un drap-de-Carêne non molto diverso dal Fastentuch della parrocchiale di Gurk, eseguito nel 1458 da Konrad von Freisach. Il contatto con esperienze fiammingo-renane può essere avvenuto anche attraverso ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] sempre condizionato anche dalle caratteristiche spaziali dell'ambiente in cui si trova. Sul matroneo occidentale del duomo di Gurk (Carinzia) le pitture parietali di due vani minori sono completate dal Paradiso terrestre nella volta orientale e da ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] quest'ultimo caso, le soluzioni potevano variare da composizioni armoniose (Berzé-la-Ville in Borgogna, Chalon-sur-Saône, Gurk in Carinzia) all'associazione bizzarra di figure ed elementi ornamentali (Saint-Julien di Brioude, Haute-Loire). Talvolta ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di un'organizzazione spaziale bidimensionale. L'insieme più notevole pervenuto è la decorazione della cappella vescovile del duomo di Gurk (v.), in Carinzia, tanto più affascinante in quanto sviluppa un'iconografia colta in una singolarissima gamma ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] dimensionale di questo semplice schema, fino a ottenere un vasto ambiente quadrangolare e triabsidato, si verifica nel duomo di Gurk, in Carinzia (1174), dove la volta è sorretta da nove pilastri e cento colonne. Analogo impianto, ma ridotto e ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] che narrano Storie del Nuovo Testamento. Indubbiamente più originale e innovativa è la p., grosso modo coeva, del duomo di Gurk, in Carinzia, la cui superficie è ripartita a medaglioni vegetali istoriati, forse un'eco dei perduti battenti bronzei di ...
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