GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] nel Delfinato (seconda metà del sec. 11°) e di Prüfening a Ratisbona (sec. 12°). Le volte del duomo di Gurk e di St. Nikolaus a Matrei nel Tirolo orientale (sec. 13°) riportano un'immagine radiocentrica, con ricche definizioni architettoniche, che ...
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SODERINI, Giovan Vettorio (Giovanvettorio, Giovanni Vittorio). – Nacque il 29 luglio 1460 a Firenze, nel quartiere Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso Soderini e da Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] di zecca. Il 25 giugno 1512, dopo la vittoria dei francesi a Ravenna, fu inviato presso Matthäus Lang, vescovo di Gurk, rappresentante dell’imperatore, per discutere con il viceré di Napoli, Raimondo di Cardona, la formazione di una lega con gli ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] incarico, rifiutato dal Collegio, di ricevere alle porte di Roma con tutti gli onori Matthäus Lang, cardinale e vescovo di Gurk, nel quale Giulio II vedeva un valido tramite con l'imperatore, di cui Lang era il braccio destro.
Tra gli incarichi ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] esigeva "segurtà" di 50.000 ducati, che essa contava d'avere dal fratello, il "cardinal Curzense", cioè il vescovo di Gurk Matteo Lang. Seguirono, il 7 gennaio, l'accettazione senatoria della tregua con l'imperatore e la rinuncia, del 13 aprile, da ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] né successivamente.
Trasferitosi nel giugno del 1744 a Roma, presso suo cugino, l'uditore della Sacra Rota e vescovo di Gurk Joseph Maria Thun, il F. venne a contatto con il progetto della riconquista asburgica del Regno di Napoli, perseguito dal ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] cristologiche di ambito vaneyckiano, oppure di un drap-de-Carêne non molto diverso dal Fastentuch della parrocchiale di Gurk, eseguito nel 1458 da Konrad von Freisach. Il contatto con esperienze fiammingo-renane può essere avvenuto anche attraverso ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] ), per il nipote Francesco Nicolò di Cristoforo, e impose la nomina di suoi parenti a un episcopato importante come quello di Gurk, in Carinzia, andato prima a Sebastiano di Girolamo Lodrone (15 febbr. 1630) e poi al fratello di questo, Francesco (30 ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] sempre condizionato anche dalle caratteristiche spaziali dell'ambiente in cui si trova. Sul matroneo occidentale del duomo di Gurk (Carinzia) le pitture parietali di due vani minori sono completate dal Paradiso terrestre nella volta orientale e da ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] dei Trent'anni. Alcune richieste, provenienti dai principi Gundakar von Lichtenstein, Albrecht von Wallenstein e dal vescovo di Gurk, non furono prese in considerazione a causa dei limiti posti da Propaganda Fide, che esigeva un consolidamento dell ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] quest'ultimo caso, le soluzioni potevano variare da composizioni armoniose (Berzé-la-Ville in Borgogna, Chalon-sur-Saône, Gurk in Carinzia) all'associazione bizzarra di figure ed elementi ornamentali (Saint-Julien di Brioude, Haute-Loire). Talvolta ...
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