Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] il carattere palesemente autoritario delle varie ‛repubbliche popolari' formatesi in questo secolo, con le relative purghe e gulag, bisognerebbe essere ciechi per conservare anche oggi un tale ottimismo. In effetti, la maggior parte dei terroristi ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] A. Solženicyn (1918-2008), scrittore russo al quale si deve il più importante racconto dell’universo concentrazionario dei Gulag, l’a. non significa militare in un partito anticomunista, ma semplicemente stare con le ragioni dell’umanità contro la ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] psichiatrici o inviati nei campi di concentramento (l'esistenza dei quali fu svelata al mondo dal romanzo Arcipelago Gulag, pubblicato in Occidente da Solženicyn nel 1973).
In Polonia il dissenso ebbe un'evoluzione particolare, perché si saldò ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] e su vasta scala ogni opposizione supposta o reale sia organizzando una rete di campi di lavoro forzato e di detenzione (i Gulag) sia procedendo all'eliminazione fisica su vasta scala di singoli individui e di interi gruppi sociali. Su queste basi la ...
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Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] , con l'uso neutro di questa parola, si possa anche parlare della politica razziale di Hitler o della politica dei gulag di Stalin.
Ripercorrendo questa lunga storia nata con la πόλιϚ potremo fare due osservazioni. In primo luogo, il termine politico ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] chiamato l’«universo concentrazionario»: l’istituzione dei campi di concentramento e sterminio destinati ai nemici del regime (gulag nell’Unione Sovietica).
Il crollo dei regimi comunisti dell’Europa orientale si verifica alla fine degli anni Ottanta ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] sociale, mentre le masse restavano prive di reali diritti politici. Il campo di lavoro coatto, il ben noto ‛arcipelago Gulag', risultò essere il vero volto del sistema. Nel confronto con il reale, l'ideologia comunista aveva perduto completamente la ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] sociale, mentre le masse restavano prive di reali diritti politici. Il campo di lavoro coatto, il ben noto ‛arcipelago Gulag', risultò essere il vero volto del sistema. Nel confronto con il reale, l'ideologia comunista aveva perduto completamente la ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] mondiale, un contributo difficilmente valutabile alla stabilizzazione dell'ordinamento economico capitalistico. L'esistenza dell'‛Arcipelago Gulag' ha, verosimilmente, dato alla stabilizzazione dello status quo un contributo maggiore di tutti gli ...
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gulag
‹ġulàk› s. m., russo [acronimo di G(lavnoe) u(pravlenie) lag(erej) «direzione generale dei campi (di lavoro)»] (in ital. comunem. pronunciato ‹ġùlaġ›). – Termine, diffusosi dopo la pubblicazione del romanzo Archipelag Gulag (1973-74)...
cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...