Gulag
Sigla di Glavnoe upravlenie (ispravitel’no-trudovych) lagerej, «Direzione generale dei campi (di lavoro correttivi)». Sistema dei campi di concentramento e di lavoro coatto, secondo l’ordinamento [...] che circa 18 milioni di persone vi furono recluse dal 1929 al 1953. N. Chruščëv ne avviò lo smantellamento, deliberato nel 1960. Il termine si è ampiamente diffuso dopo la pubblicazione del romanzo Arcipelago Gulag (1973-75) di A.I. Solženicyn. ...
Leggi Tutto
Sigla di Glavnoe upravlenie (ispravitel´no-trudovych) lagerej («Direzione generale dei campi [di lavoro correttivi]»). Nell’ordinamento sovietico, il G. era l’organismo preposto alla gestione dei campi di lavoro coatto (v. fig.) ...
Leggi Tutto
concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] l'avvento dello stalinismo, numerosi campi di lavoro coatto furono impiantati nel Nord del paese, specie in Siberia (sistema dei gulag). La morte di Stalin (1953) e il processo di destalinizzazione consentirono la riduzione del numero dei c. di c. e ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] guerra implacabile contro i kulaki" (vol. XXVIII, p. 53) che avrebbe dovuto concludersi con il loro sterminio.
Il Gulag
Il rovinoso collasso della produzione in Unione Sovietica e le rivolte contadine contro il potere bolscevico costrinsero Lenin ad ...
Leggi Tutto
destalinizzazione
Termine affermatosi nella pubblicistica occidentale per indicare l’insieme degli atteggiamenti e provvedimenti che, soprattutto sul piano interno, hanno caratterizzato la politica dell’URSS [...] dissidio cino-sovietico. Tra le conseguenze principali della d., vanno citate l’inizio dello smantellamento del sistema dei Gulag, la liberazione di molti prigionieri politici, la riabilitazione di varie vittime delle epurazioni, e infine il graduale ...
Leggi Tutto
I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] nel corso degli anni Ottanta del Novecento. La loro drammatica realtà fu resa nota all’opinione pubblica mondiale dal celebre Arcipelago Gulag di A.I. Solženicyn (1973-75).
I campi di concentramento nazisti furono teorizzati da A. Hitler già nel 1921 ...
Leggi Tutto
Chruscev, Nikita Sergeevic
Chruščëv, Nikita Sergeevič
Politico sovietico (Kalinovka 1894-Mosca 1971). Segretario del PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica) per un decennio (1953-64). Dopo la [...] culto della personalità, avviando la «destalinizzazione» (col ripristino della «legalità socialista» e il progressivo smantellamento dei gulag), lanciando al tempo stesso la politica di coesistenza pacifica e teorizzando la molteplicità delle vie al ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] i protagonisti del movimento vennero processati, condannati spesso a lunghe pene di segregazione nelle carceri e nei campi del Gulag, e in più di un caso nelle cliniche psichiatriche, oppure privati della cittadinanza sovietica ed espulsi dal paese ...
Leggi Tutto
Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] di dissenso attraverso il ricorso a epurazioni su vasta scala (le ‘purghe’ staliniane), al terrore e ai campi di concentramento (Gulag).
Nell’agosto 1939 strinse un patto di non aggressione con la Germania nazista che aprì le porte allo scoppio in ...
Leggi Tutto
anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] A. Solženicyn (1918-2008), scrittore russo al quale si deve il più importante racconto dell’universo concentrazionario dei Gulag, l’a. non significa militare in un partito anticomunista, ma semplicemente stare con le ragioni dell’umanità contro la ...
Leggi Tutto
gulag
‹ġulàk› s. m., russo [acronimo di G(lavnoe) u(pravlenie) lag(erej) «direzione generale dei campi (di lavoro)»] (in ital. comunem. pronunciato ‹ġùlaġ›). – Termine, diffusosi dopo la pubblicazione del romanzo Archipelag Gulag (1973-74)...
cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...