CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] , al pari della libertà, "la proprietà [e] la concorrenza sono e debbono esser cosa sacra" (Rispostadi un italiano al sig. Guizot sulla democrazia in Francia, Torino 1849, p. 24 e passim).Nel biennio 1856-57, seguendo un itinerario comune alla gran ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] una riflessione che si era nel frattempo arricchita della conoscenza dei corsi di storia e filosofia di V. Cousin e F. Guizot, alla fine del 1829 il M. riusciva a far accogliere dall’Antologia il saggio D’una letteratura europea, frutto ormai maturo ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] politica l'andamento saggistico dell'esposizione, che ricorda le lezioni di Storia della civiltà in Europa di F. Guizot, distinguendosi dagli schemi di sintesi cronologica a cui la storiografia italiana era abituata. Ciascun capitolo è dedicato a ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] nella difesa delle prerogative della Chiesa in Francia, profittava dei suoi buoni rapporti con il primo ministro F. Guizot per parlare, già all'inizio del 1848, dell'eventualità di un intervento militare francese in difesa del potere temporale ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] . abbia ormai rivelato indubbie simpatie per i legittimisti, soprattutto quando il figlio Ferdinando sposa Luisa Maria di Borbone) Guizot sosterrà la necessità di difendere i diritti e gli interessi di un principe della casa borbonica e si richiamerà ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] lui si levò la voce di G. Carducci, il quale, accanto agli indirizzi di adesione di A. Manzoni, G. Capponi e F. Guizot, lesse quello del "signor Gregorovius, storico tedesco di terz'ordine e poeterellino di quarto, il quale si dà l'aria di protegger ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , Fauriel, Villemain, Sainte-Beuve, Taine - si colloca il vivo interesse per ideologi, storici, politici - Voltaire, Michelet, Thierry, Guizot, Renan, Proudhon -; fra i poeti lo affascinano Heine e Hugo, cui pagherà ampio tributo di ammirazione e di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il rapporto con gli storici del milieu liberalmoderato, che ponevano il tema dell’origine delle nazioni nell’alto Medioevo: F. Guizot e A. Thierry, allievi di Fauriel e impegnati nel rivendicare il ruolo dei popoli gallo-romani antenati della roture ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] importanti rassegne della letteratura storica contemporanea. Non si può negare, egli osservava con esplicito riferimento a Hegel e Guizot, che le "scuole storiche d'oltremonti" "abbiano dato una spinta alla scienza. La storia di Tito Livio, quella ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] gennaio del '48, il B. vi dedica tre articoli, e si accosta al Cavour nel giudicare severamente la politica austrofila del Guizot, di cui però si augura "la conversione, non la caduta" (n. 17, del 19 gennaio). Poi concentra la sua attenzione, insieme ...
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