ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] ed evocare l'unità vivente del popolo nelle sue origini e nel suo sviluppo (Aug. Thierry, Ozanam, Fauriel, Michelet, Guizot, ecc.); ma in Francia accadde qualcosa di più: il concetto di popolo divenne la diretta sorgente dalla quale si derivarono le ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] Per i parlamenti dei diversi paesi, oltre alle trattazioni generali di storia politica e costituzionale d'ognuno, v.: M. Guizot, Histoire des origines du gouvernement représentatif en Europe, Parigi 1851; C. Rinaudo, Saggio storico sulle origini del ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] intellettuale che lo condusse a una fiducia eccessiva nell'intuizione, che richiama alla mente i pregi e i difetti di F. Guizot, che furono l'oggetto di un giudizio, forse troppo severo, di E. Fueter. Con la nostalgia della sua intelligenza, comunque ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nel 1843 e L'ebreo errante di E. Sue avevano provocato una forte opposizione alla Compagnia di Gesù. F.-P.-G. Guizot inviò a Roma nell'ottobre 1844 Pellegrino Rossi per ottenere dal papa la dispersione della Compagnia in Francia. Per evitare mali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] . A una concezione ‘ghibellina’ se ne opponeva adesso una compiutamente ‘guelfa’. Sull’esempio di Augustin Thierry e di François Guizot: «l’interessamento si rivolgeva ai popoli vinti, a quei vinti romani e celti, che formarono poi il popolo del ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] è dunque la dittatura di classe del proletariato - espressione pronunciata la prima volta forse in polemica indiretta con il liberale Guizot che nel 1849 aveva definito la democrazia "il grido della guerra sociale" - se non il principio maggioritario ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] viene dai suoi liberi studi linguistici, dagli Schlegel e dal goettinghiano Heeren, dai romantici francesi, Thierry soprattutto, da Guizot, da Sismondi; ma più che tutto dal suo fortissimo, personale senso del reale e dell'incessante trascorrere del ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] di Savoia, curate da Luigi Cibrario (1839) e sulla Francia per opera di Niccolò Tommaseo, su commissione di François Guizot, all’epoca ministro dell’Istruzione (1838). V. la prefazione di Eugenio Albèri alle Relazioni degli ambasciatori veneti al ...
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