SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] , storia e matematica) affidate ai comuni o ai privati, che furono l'origine dei collegi comunali. Nel 1833 il Guizot istituiva le écoles supérieures municipales, che in pratica però risultarono vere scuole professionali minori. Oggi, in Francia, l ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] . B. Siragusa, Un carteggio inedito di M. A., in Nuova Antologia, i maggio 1915; A. Stern, Lettera di M. A. al ministro Guizot, in Il Risorgim. Ital., V (1912), pp. 325-28. Sull'A. arabista si veda H. Derenbourg, Opuscules d'un arabisant, Parigi 1905 ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] l'appartenenza alla stessa categoria o alla totalità), suggerendo quella sorta di rivoluzione copernicana che, da Tacito a Guizot e oltre, caratterizza, come topos storiografico, la mentalità dei Germani rispetto a quella mediterranea radicata nella ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] europeo per l’intensa frequentazione della cultura politica e giuridica francese e inglese.
Accanto ai dottrinari (François Guizot, Charles de Rémusat, Pierre-Paul Royer-Collard, Victor Cousin, Pellegrino Rossi), nell’inventario della sua biblioteca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] , da Jeremy Bentham e John Stuart Mill a Walter Bagehot, da Benjamin-Henri Constant de Rebecque e François-Pierre-Guillaume Guizot a Charles-Alexis-Henri Clerel de Tocqueville, da Rudolph Gneist e Lorenz von Stein a Paul Laband, e contribuisce all ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] 1860) raccontò la vittoria dell’individualismo e dei valori di libertà nell’Italia dei secc. 13°-16°. Intanto F. Guizot proponeva la sua concezione di una unità della civilisation come elaborazione fondamentalmente francese ma capace di abbracciare l ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] . Questa ispirazione oligarchica viene espressa in modo esemplare dai cosiddetti «dottrinari» in Francia (Royer-Collard, Guizot, Remusat ecc.). Essi accettano sì la principale conquista della Rivoluzione francese (l’eguaglianza giuridica di tutti ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] , al pari della libertà, "la proprietà [e] la concorrenza sono e debbono esser cosa sacra" (Rispostadi un italiano al sig. Guizot sulla democrazia in Francia, Torino 1849, p. 24 e passim).Nel biennio 1856-57, seguendo un itinerario comune alla gran ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] di G., mentre dall'Italia gli giungeva la notizia che stavano maturando tempi propizî per la libertà.
Alessandro Walewski, che il Guizot aveva mandato in missione nell'Uruguay e nell'Argentina, di ritorno aveva detto che G. "era un genio capace di ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] e di svolgimento. In Francia, in Inghilterra, in Italia gli storici sono politici e uomini di stato (T. Macaulay, Guizot, A. de Tocqueville, A. Thiers, C. Balbo, V. Gioberti). Il concetto romantico di "nazione", già usato storicisticamente contro l ...
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