BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] e la vita monastica, riparò a Parigi, donde, poco dopo, munito di passaporto francese, rilasciatogli (pare) dall'autorità del Guizot, entrò in Svizzera, domiciliandosi a Losanna. E qui le autorità cantonali vodesi non si opposero a che vi risiedesse ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] 1854 (Torino 1854), che fu posta all'Indice il 22 marzo 1855.
In esse il richiamo alle tesi del Vinet, del Guizot, del Tocqueville, del Lacordaire è continuo. Posto il principio che la società civile e la società religiosa perseguono fini diversi, il ...
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MEGALITI (da μέγας "grande" e λίϑος "pietra")
Ugo Antonielli
Si chiamano così, o anche "monumenti megalitici", parecchi tipi di grandiosi monumenti preistorici, costruiti con pesanti e rozze pietre, [...] lo studio dei megaliti fu indirizzato sulla giusta via, e in Francia progredì scientificamente dopo il 1830, quando F. Guizot istituì un ispettorato dei monumenti storici, e dopo che P. Mérimée ebbe compiuto ispezioni e scritto coscienziose relazioni ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] di Sant'Elena, i Mémoires dello Chateaubriand, il Viaggio in Italia e Verità e poesia del Goethe, le ricordanze del Guizot, del Tocqueville, di M.me de Rémusat, del Marbot, del Pasquier, del Constant, della Sand, del Mérimée, del Delacroix, del ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] dell’ordine esistente non differivano fra loro o assai poco. Il Thiers, per esempio, aveva diverso temperamento rispetto al Guizot, più individualista lui, più statalista l’altro, più disposto esso ad alleanze coi radicali e l’altro coi cattolici ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] Fichte o Vincenzo Gioberti, o da letterati come Novalis e Friedrich Hölderlin. Ci fu invero anche chi, come François Guizot nell’Histoire de la civilisation en Europe (1828), vedeva nella civiltà europea il prodotto di varie componenti – la società ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] un breve periodo a Marsiglia, si stabilì a Parigi. Grazie all’aiuto di diverse personalità, tra cui Guizot, insegnò antichità romane ed etrusche alla Sorbona, diventando membro corrispondente dell’Institut archéologique.
Raccontò la sua esperienza ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] nel 1847 (4, 5 e 6 gennaio, 11 febbr. 1848) costituisce una monografia esauriente e acuta sull'azione del ministero Guizot. Ma, non appena ebbe sentore di un primo leggero slittamento di questa testata verso le posizioni che ne faranno l'organo del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opinione pubblica subisce profondi cambiamenti nel corso del XIX secolo, mutando a [...] , o una parte di essa, tace elettoralmente. L’opinione pubblica è rappresentata da un meccanismo descritto mirabilmente da François Guizot. Un meccanismo pubblico che si identifica con il sistema rappresentativo e con la sua idoneità a ricercare la ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] M. alle lezioni di E. Quinet e di J. Michelet al Collège de France o la lettura delle opere di V. Cousin, F. Guizot, A. Thierry, A. Thiers, F. Mignet, A. de Tocqueville, sia nel versante italiano in un periodo animato dalla pubblicazione del Primato ...
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