CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] dei Cavalcanti e dei Buondelmonti, “Novelle ti so dire, odi, Nerone”; gli altri ispirati a polemica letteraria contro Guittoned’Arezzo, accusato di insipienza filosofica e di incapacità espressiva “Da più a uno face un sollegismo”; il mottetto agile ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Torino 1989, pp. 135-174, 345-352; C. Calenda, "Esilio" ed "esclusione" tra biografismo e mentalità collettiva: B. L., Guittoned'Arezzo e Guido Cavalcanti, in L'exil et l'exclusion dans la culture italienne. Actes du Colloque, Aix-en-Provence… 1989 ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] . Cecchi - N. Sapegno, I, Le origini e il Duecento, Milano 1965, pp. 296, 309, 325; C. Margueron, Recherches sur Guittoned’Arezzo. Sa vie, son époque, sa culture, Paris 1966, pp. 230-232; W. Pagani, Repertorio tematico della scuola poetica siciliana ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] un sonetto guinizzelliano, che è ivi attribuito a Guittoned'Arezzo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di 17 s.; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini (CLPIO), I, a cura di D'Arco S. Avalle, Milano-Napoli 1992, B O7 pp. 6 s., B 46 p. ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] ). La tenzone proseguì poi soltanto tra Monte e il F., che dimostrò così di aver appreso l'ardua lezione di Guittoned'Arezzo e di poter tenere testa all'avversario. Se nei primi sonetti l'area della sfida rimase contenuta alla rima equivoca proposta ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] Duecento. Notizie biografiche ed appunti dagli archivi bolognesi, in Il Libro e la Stampa, n.s., VI (1912), pp. 139-141; Guittoned’Arezzo, Lettere, ed. critica a cura di C. Margueron, Bologna 1990, pp. 36-77; F. Torraca, Studi su la lirica italiana ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] 1305, per l'intervento di Roberto di Calabria.
Di indole violenta e polemica, il F. si attirò gli strali di Guittoned'Arezzo per il suo attaccamento alle glorie e ai beni terreni. All'incremento delle sue ricchezze, infatti, egli dedicò buona parte ...
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ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] che cercano di delineare la natura – quasi certamente letteraria – del «nodo» che avrebbe posto Bonagiunta, Giacomo da Lentini (il Notaro) e Guittoned’Arezzo al di fuori del dolce stil novo di Dante e dei suoi sodali. Non vi è prova che Dante e ...
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SCHIAFFINI, Alfredo
Michele Curnis
– Nacque a Sarzana il 16 marzo 1895 dalle seconde nozze di Giovanbattista con Giulia Serra, ed ebbe come sorelle Agrippina e Clara.
Il cognome della famiglia paterna, [...] 1943 e 1969, quest’ultima con una premessa di Gianfranco Contini). Dalla prosa ritmata del Medioevo latino, attraverso Guittoned’Arezzo, il Dante di Vita nuova e Convivio, fino al Boccaccio delle traduzioni da Tito Livio e del Decameron, Schiaffini ...
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VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] Marciana, It. 589 (= 9765), c. 34, conserva estratti lessicali e verbali derivati dai testi di Guittoned’Arezzo, mentre nel codice di Milano, Biblioteca Ambrosiana, D 465 inf., è presente un’opera di Venier dedicata alla poesia provenzale di Peire ...
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guittoniano
agg. – Relativo a Guittone d’Arezzo (c. 1235 - 1294), il poeta più rappresentativo del momento di trapasso tra la poesia siciliana e il Dolce stil novo: le rime, le Lettere g., lo stile g., la moralità guittoniana; sostantivato,...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...