FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] 1305, per l'intervento di Roberto di Calabria.
Di indole violenta e polemica, il F. si attirò gli strali di Guittoned'Arezzo per il suo attaccamento alle glorie e ai beni terreni. All'incremento delle sue ricchezze, infatti, egli dedicò buona parte ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] non offrono alcun elemento cronachistico, esibendo piuttosto un dettato retoricamente eloquente che ricalca ora le rime civili di Guittoned'Arezzo e dei suoi seguaci, ora i motivi polemici della Commedia dantesca o della Cronica di Giovanni Villani ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] del Comune di Firenze. Appendice, a cura di P. Santini, Firenze 1952, pp. 59, 67, 73, 78, 84 s., 134, 327 s.; Guittoned'Arezzo, Lettere, a cura di C. Margueron, Bologna 1990, pp. 128 s.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] . dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 230 s., e in F. Egidi, Le rime di Guittoned'Arezzo, Bari 1940, pp. 251 s. e note p. 371. I sonetti in L. Biadene, Morfologia del sonetto nei secc. XIII e XIV, in Studj ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] cui propone buoni esempi di lingua (da Guittoned'Arezzo a Giacomo Leopardi), illustrandoli con note di ricorda il lavoro del F. per pubblicare quel testo); G.T. Tozzi, Francesco d'Assisi, saggio letterario, Bologna 1890, p. 13; A.A. Latimari, F. F ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] modalità per l'esercizio di tali diritti. È pure nel giro di questi anni che il B. deve aver incontrato in Pisa Guittoned'Arezzo, che in una delle sue canzoni morali ("o vera vertù") esaltò lui ed il fratello (che egli dice omonimi) quali esempio di ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] del Petrarca (B. M. Harl. 2493), in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 158 s.; C. Margueron, Recherches sur Guittoned'Arezzo, Paris 1966, pp. 133, 339, 410; H. Wieruszowski, Politics and culture in medieval Spain and Italy, Roma 1971, pp ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] Duecento nell'Italia centrale, dando vita alla poesia siculo-toscana di cui Guittoned'Arezzo fu l'iniziatore. Anche Pisa fu uno dei centri in cui Guittone contava numerosi seguaci: Jacopo Mostacci, Betto Mettefuoco e altri, poeti contemporanei di ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] 1965, pp. 11-50; R. Santi, Le limpide glorie di Ronzano: i frati gaudenti, ibid., pp. 51-74; C. Margueron, Recherches sur Guittoned'Arezzo, Paris 1966, p. 215; A. Hessel, Storia della città di Bologna, a cura di G. Fasoli, Bologna 1975, pp. 216, 250 ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] opera, anche se unica, si pone meritevolmente nella generazione di quei poeti siculo-toscani - la stessa di Guittoned'Arezzo e di Bonagiunta Orbicciani - che trasportarono in area culturale diversa la poesia dei rimatori di scuola siciliana fiorita ...
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guittoniano
agg. – Relativo a Guittone d’Arezzo (c. 1235 - 1294), il poeta più rappresentativo del momento di trapasso tra la poesia siciliana e il Dolce stil novo: le rime, le Lettere g., lo stile g., la moralità guittoniana; sostantivato,...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...