Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] o corona di sonetti sembra risalire a Guittone, nella cui opera si trovano in dice Falsembiante: A Prato ed a Arezzo e a Firenze / n'ho la mia puose). Ma aveva cominciato un altro avversario, il D'Ancona, in una nota presso il Castets, a segnalare l' ...
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vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] es.), attestate fino ad Arezzo (v. Monaci-Arese, Crestomazia, gloss. ad vv.): dunque qui D. recupera implicitamente la dimensione gusto stilistico che è impossibile non definire guittoniano, e s'intenda il Guittone - e seguaci - delle Lettere ( ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] ben più ampia di quelle inventate da Guittone e anche dell'estesa che fu (sono menzionate anche Prato e Arezzo) il Torraca ebbe a mettere dopo un primo cedimento alle argomentazioni del Mazzoni e del D'Ovidio: «E s'io esamino il testo in ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] da Maria di Francia a Guittone fino alla diagnosi filosofica del 180 della Bibl. Città di Arezzo; "San Giovanni amoroso", firmata -32, 35-38, 56-59. La Leggenda di s. Caterina d'Alessandria fu edita da P. Papa in Miscellanea nuziale Rossi-Teiss, ...
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Scornigiani, Marzucco
Renato Piattoli
Esponente della nobile famiglia pisana dei signori di Scorno, nacque dal giudice Scornigiano della cappella di Chinzica; egli stesso fu giudice (" cavalliere e [...] Arezzo ove conobbe Viva di Michele, padre del poeta fra' Guittone, che allora era camarlingo di quel comune, e lo stesso Guittone 303; II 53, 69, 73; F.P. Luiso, Per un'allusione della D.C., in " Bull. " XIV (1907) 44-78; Davidsohn, Forschungen IV ...
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guittoniano
agg. – Relativo a Guittone d’Arezzo (c. 1235 - 1294), il poeta più rappresentativo del momento di trapasso tra la poesia siciliana e il Dolce stil novo: le rime, le Lettere g., lo stile g., la moralità guittoniana; sostantivato,...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...