COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Niccolò Sagredo, che aveva già conosciuto con il fratello Guillaume a Roma e su commissione del quale aveva dipinto nella , pp. 11-15; G. Locatelli, Per la biografia di G. Cortesi (Courtois)…, in Boll. d. Civica Bibl. diBergamo, III (1909), nn. 1-2 ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jean-François (in Italia Giovan Francesco Cortese)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Figlio del mediocre pittore Jean-Pierre, nacque probabilmente a Saint-Hippolyte in Borgogna intorno al [...] 1627; con i più famosi fratelli Jacques e Guillaume giunse a Roma intorno al 1639. Una delle poche notizie certe in piazza di Spagna, Roma 1937, pp. 49-57 e passim; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 593, sub voce Courtois, Jean Baptiste. ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] , aggiornato da L. Leonardi); M. Tyssens, La Geste de Guillaume d'Orange dans les manuscrits cycliques, Parigi 1967; d'A. vocabulaire précourtois, Ginevra 1970; G. M. Cropp, Le vocabulaire courtois des troubadours de l'époque classique, ivi 1975; d'A ...
Leggi Tutto
OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] in 3426 ottonarî, del 1280 circa; l'Art d'amour di Guillaume Guiart, anch'egli del sec. XIII; nel sec. seguente furono tradotti Faral, Recherches sur les sources latines des contes et romans courtois, Parigi 1913; G. Cohen, La "Comédie" latine en ...
Leggi Tutto
- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] in uno spirito di carità e di tolleranza la leggenda di Guillaume d'Orange; e in quel medesimo tempo coincidono, per E. Faral, Recherches sur les sources latines des contes et romans courtois, Parigi 1913; L. Constans, Roman de Thèbes, Parigi 1890; ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] 1962; D. Poirion, Le Poète et le Prince: l'évolution du lyrisme courtois deGuillaume de Machaut à Charles d'Oridans, Paris 1965, pp. 237-254 555; A. Reese Pugh, Le jugement du roy de Behaigne de Guillaume de Machaut et le Dit de Poissy de C. de P., in ...
Leggi Tutto
L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] compilazioni, come il Meliadus e il Guiron le Courtois; il popolo da parte sua leggeva o ascoltava cantari nel Willehalm riprese in uno spirito di carità la leggenda di Guillaume d’Orange. In epoca romantica il riscoperto mondo cavalleresco fu fonte ...
Leggi Tutto
TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] de l'Asie Mineure, i, p. 174; G. Perrot-E. Guillaume, Explor. archéol. de la Galatie et de la Bithynie, i, Parigi Dioniso, x, 1947, p. 12 s.; id., Il t. di Sabratha, p. 52; G. Courtois, T., Algeri 1952, p. 34 ss.; Hanson, p. 63; J. Lassus, in FA, xv, ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] come può vedersi da due pagine miniate aggiunte alla raccolta di opere di Guillaume de Machaut (Parigi, BN, fr. 1584, cc. E, D). i capolavori assoluti della m. europea, si ricordano il Guiron le Courtois (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 5243), per il quale ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] questi ultimi cominciarono a impartire lezioni pubbliche di chimica, come Guillaume-François Rouelle (1703-1770) al Jardin du Roi a Parigi il loro monopolio sulla chimica. Che il modesto Courtois fosse dimenticato a beneficio dei chimici della Société ...
Leggi Tutto