Pittore (n. castello di La Châtre, Bourbonnais, 1470 circa - m. Arezzo 1529). Soprattutto pittore di vetrate; a Roma, sotto il pontificato di Giulio II, lavorò alle finestre del Vaticano, distrutte nel sacco della città (1527) e, poi, alle mirabili vetrate di S. Maria del Popolo. Dal 1519 ad Arezzo, realizzò le vetrate e gli affreschi nelle volte della cattedrale ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] fu allora costretto a preoccuparsi della sorte di Ippolito e di Alessandro de’ Medici. Il 17 maggio uscì con loro da Firenze. Dopo una dai Capitani della Parte guelfa nel febbraio 1514. Qui GuillaumedeMarcillat – fra il 1515 e il 1517 – realizzò ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] 1568, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, 1966-1987, VI, p. 370).
La prima educazione avvenne alla pittura con GuillaumedeMarcillat, aggiornato pittore e maestro di vetrate attivo ad Arezzo dal 1516, e alle lettere con il mal noto Antonio Saccone ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] dalle vetrate (oggi perdute) approntate da GuillaumedeMarcillat per questo ambiente.
L’ultimo affresco della della Quercia”, in Il più dolce lavorare che ci sia. Mélanges en l’honneur de Mauro Natale, a cura di F. Elsig, N. Etienne e G. Extermann, ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] -109), di Filippo Lippi (V, pp. 255-263), di Pinturicchio (V, pp. 282-298), di Raffaello (VIII, pp. 87-95), di GuillaumedeMarcillat (VIII, pp. 108-114), di Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma (IX, pp. 159-199), di Michelangelo (XIII, pp. 512-524 ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] maggiore della cattedrale di S. Maria Assunta (1519-21) – chiesa recentemente ricostruita e ornata di vetrate di GuillaumedeMarcillat –, la Presentazione al tempio per l’oratorio della Madonnuccia di Piazza (1521), l’Immacolata Concezione (1521-22 ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] di Lorenzo (Milanesi, 1879).
Negli anni Venti svolse la formazione di pittore e maestro vetraio ad Arezzo con GuillaumedeMarcillat (nel 1528 risulta suo «garzone»; Mancini, 1909), che volle lasciargli in eredità «i vetri e le masserizie da ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] presso il maestro nell’ars fenestraria Fabiano di Stagio Sassoli, particolarmente celebrato da Vasari nella biografia di GuillaumedeMarcillat (Vasari, 1550, 1986, p. 644; Id., 1568, IV, 1879, p. 422).
Altre opere eseguite da Pecori, perdute ...
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MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] duomo di Arezzo (1906 e 1909) e sull’Epifania in S. Maria nuova a Cortona (1907), tutte opere di GuillaumedeMarcillat e della sua scuola (Silvestri, 2003, pp. 97-98).
Mentre lo studio e la residenza della famiglia veniva spostata definitivamente ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] negli affreschi delle volte della cattedrale di Arezzo, dove continuò la decorazione iniziata nel secolo precedente da GuillaumedeMarcillat. In questo ciclo di Storie bibliche egli ci appare come uno degli epigoni più puntuali dell'opera del ...
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