Umanista (Parigi 1468 - ivi 1540); sotto la guida del Lascaris divenne il migliore ellenista del suo tempo. Ebbe importanti cariche pubbliche; partecipò al movimento della Riforma umanistica; per sua ispirazione Francesco I fondò il Collège de France; la sua biblioteca privata fu il primo nucleo della Bibliothèque nationale. Fra i suoi scritti più importanti si ricordano un De asse et partibus eius ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] che G. Sabbah, De la rhétorique à la communication politique: les Panégyriques Latins, in Bulletin de l’association GuillaumeBudé, 43 (1984), pp. 363-388, fece della retorica dei panegirici latini intesi come strumento di comunicazione politica ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] e Benedetto Tagliacarne, con i quali strinse rapporti di singolare amicizia, e ancora Guillaume du Bellay, Gerard Roussel, Jean de Langeac, Lazare de Baïf, GuillaumeBudé e Lefèvre d'Etaples.
Nelle vicende parigine il C. intervenne ancora, in questo ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] . Al 1496 appartiene pure un poemetto astrologico in latino dedicato a Guglielmo Budé, il grande umanista francese, il De influentia siderum, in cui l Parisiis 1510, traduzione francese del suddetto di Guillaume Cretin, Paris s. d.; Fausti Aegloga ...
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