Umanista (Parigi 1468 - ivi 1540); sotto la guida del Lascaris divenne il migliore ellenista del suo tempo. Ebbe importanti cariche pubbliche; partecipò al movimento della Riforma umanistica; per sua ispirazione Francesco I fondò il Collège de France; la sua biblioteca privata fu il primo nucleo della Bibliothèque nationale. Fra i suoi scritti più importanti si ricordano un De asse et partibus eius ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] ); la Société Ernest Renan (di storia delle religioni); la Société de linguistique de Paris (1864); l'Association GuillaumeBudé (per la diffusione della cultura classica; 1918); la Société de linguistique romane (1925); la Socikté des anciens textes ...
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Nato a Melun il 30 ottobre 1513, morto il 6 febbraio 1593. Di famiglia povera, studiò a Parigi, si formò una solida cultura classica, insegnò greco e latino all'università di Bourges: quivi cominciò la [...] il suo metodo di traduzione, sotto l'aspetto sia filologico, sia artistico.
Ad attuare il programma umanistico di GuillaumeBudé, che aspirava massimamente ad accostare lo spirito francese al pensiero ed all'arte ellenica, l'Amyot si valse dell ...
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Linguista francese, nato a Lilla il 15 settembre 1899, morto a Parigi il 30 giugno 1974. Studiò prima a Lilla presso A. Ernout e poi a Parigi, allievo di A. Meillet e J. Vendryes. Professore all'università [...] alla realizzazione dell'edizione critica dell'Iliade per la Collection Budé (1937-38) e nel 1942 pubblica il primo volume Ernout e Meillet.
Bibl.: F. Robert, in Bulletin de l'Association GuillaumeBudé, 1974, pp. 271-75; P. Marot, in Comptes-Rendus ...
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LE FÈVRE D'ÉTAPLES, Jacques (Iacobus Faber Stapulensis)
Ferdinando Neri
Nato a Étaples, in Piccardia, circa il 1450, morto a Nérac nel gennaio 1536; fu uno dei più insigni eruditi ed esegeti del suo [...] filosofico in Francia i metodi italiani. Protetto dai re di Francia (Luigi XII e Francesco I), amico di GuillaumeBudé, ebbe grande autorità sui dotti del suo tempo: alla cultura umanistica aggiunse una costante attività religiosa, che spiegò ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] a introdurre questo nuovo metodo furono il francese GuillaumeBudé con le sue Adnotationes in XXIV Pandectarum libros , ebbe scarso seguito. In Francia sul modello suo e del Budé si sviluppò la scuola detta 'dei culti', il cui massimo esponente ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] che G. Sabbah, De la rhétorique à la communication politique: les Panégyriques Latins, in Bulletin de l’association GuillaumeBudé, 43 (1984), pp. 363-388, fece della retorica dei panegirici latini intesi come strumento di comunicazione politica ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] e Benedetto Tagliacarne, con i quali strinse rapporti di singolare amicizia, e ancora Guillaume du Bellay, Gerard Roussel, Jean de Langeac, Lazare de Baïf, GuillaumeBudé e Lefèvre d'Etaples.
Nelle vicende parigine il C. intervenne ancora, in questo ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , Erasmo da Rotterdam, Willibald Pirckheimer, Johann Reuchlin, Ulrich von Hutten, Niccolò Copernico, Jan Kochanowksi, GuillaumeBudé, Andrea Vesalio, William Harvey. Viaggiarono in Italia Rabelais e Montaigne, e vennero a perfezionarvisi Dürer ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In buona parte dell’Europa occidentale, nel corso della prima età moderna, parallelamente [...] che ne La Monarchie de France, pubblicato nel 1515, sottolinea l’imprescindibilità dei freni all’azione della corona, e da GuillaumeBudé, che, con Le livre de l’institution du Prince (1548), sostiene l’origine divina del potere sovrano, al quale il ...
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