GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] anche su Firenze, che aveva concesso di tenere il concilio nella città sua suddita; il 24 ottobre i cardinali GuillaumeBriçonnet, Bernardino Carvajal, Francesco Borgia e René de Prie, che lo avevano indetto, furono scomunicati.
Il concilio pisano ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alla purezza evangelica e che aveva nel cosiddetto "gruppo di Meaux", il circolo legato al vescovo di Meaux GuillaumeBriçonnet e sostenuto dalla sorella del re Margherita d'Alençon, il suo principale esponente. Francesco I rimase neutrale fino ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] nel citato codice ambrosiano, cc. 53r-98v, con dedica a un altro personaggio di primissimo piano, il card. GuillaumeBriçonnet, autorevole consigliere di Carlo VIII e poi di Luigi XII, e quindi uno dei promotori dello scismatico conciliabolo di Pisa ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] , avvenuta vent'anni dopo, o quelle della morte della moglie e della ascesa al cardinalato del generale delle finanze GuillaumeBriçonnet. A causa di tale facoltà profetica non fu esente da aperte accuse di magia ed anzi venne insinuato il sospetto ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] . 1v).
Dal 1512 al 1520 Arcangela Panigarola tenne un fitto epistolario con il vescovo di Tolone, Denis Briçonnet, figlio di GuillaumeBriçonnet, il cardinale e vescovo di Saint-Malo che nel 1511 aveva partecipato al concilio scismatico pisano. Denis ...
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Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489 - Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l'influenza dell'umanesimo religioso di Lefèvre d'Étaples; deciso e conseguente, tentò subito, d'accordo [...] col vescovo G. Briçonnet, di riformare la chiesa di Meaux; ma la sua aspra polemica contro il culto della Vergine e dei santi fece fallire il tentativo e costrinse il vescovo a esiliarlo. Comincia così la sua vita di predicatore itinerante: nel 1523 ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Bologna, il C., insieme a Francisco de Borja, Briçonnet, Renato de Prie e Sanseverino, raggiunse Milano per XXI, Roma 1959, pp. 171-88; F. Secret, L'émithologie de Guillaume Postel, in Umanesimo e esoterismo, Atti del V convegno intern. di studi ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] gli anni 1486-1488e presentato al re dal cancelliere Guillaume de Rochefort. Originariamente era scritto in latino, ma ne ancora a Roma alla fine del 1493 per conto di Robert Briçonnet, che a quell'epoca stava per ottenere la berretta cardinalizia ...
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