Nell’antico diritto germanico, il prezzo che l’uccisore di un uomo libero doveva pagare alla famiglia dell’ucciso, per riscattarsi dalla vendetta. In origine doveva essere pagato in bestiame, ma più tardi fu valutato in denaro, e la valutazione veniva fatta in base al grado sociale dell’offeso. Nel 14° sec. era già quasi scomparso, essendosi sostituita sempre più largamente alla vendetta parentale ...
Leggi Tutto
guidrigildo
Nel diritto longobardo testimoniato dall’Editto di Rotari (643), la somma che i colpevoli di ferimento o di omicidio erano tenuti a versare quale compensazione alla parte lesa. Il g. cambiava [...] a seconda della gravità della ferita e dello status sociale della vittima ...
Leggi Tutto
Presso i Longobardi il semilibero (indicato presso Franchi, Sassoni, Anglosassoni e Frisi con termini come liti, laeti, lassi o lazzi). In origine era probabilmente un nemico sottomesso. Aveva un guidrigildo [...] come il libero, ma non si poteva allontanare dalla terra dove il padrone lo aveva collocato. Non era ammesso nell’esercito né poteva partecipare alle assemblee del popolo. In giudizio doveva essere rappresentato ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, appartenente a una classe sociale che, costituita nel Basso Impero da schiavi adibiti ad arti e mestieri, raggiunse in seguito una condizione di semilibertà. Negli editti longobardi i m. [...] avevano un proprio guidrigildo ed erano considerati come semiliberi. Erano sottoposti a limitazioni nella loro capacità giuridica in relazione sia a rapporti familiari e successioni, sia ai rapporti d’obbligazione. Potevano essere donati e alienati. ...
Leggi Tutto
guidrigildo
s. m. [dal lat. mediev. guidrigild, voce di origine germanica]. – Nell’antico diritto germanico, il prezzo che l’uccisore di un uomo libero doveva pagare alla famiglia dell’ucciso per riscattarsi dalla vendetta: consisteva in origine...