PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] ascetiche più dure, ma più brevi.
Di fronte a ciò si è presentato spontaneo il raffronto con il guidrigildo e la sua minuziosa determinazione nelle leggi barbariche. I monaci irlandesi trapiantatisi sul continente e le missioni anglosassoni diffusero ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] , o ai suoi parenti, che si basava sul concetto che ogni uomo avesse una propria valutazione economica, il guidrigildo, variabile in ragione del suo rango sociale. La composizione era dunque computata sulla scorta del livello sociale della vittima ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] 'uomo libero, ebbe essa larga, se non sistematica, tutela penale, quantunque la repressione fosse affidata prima alla faida poi al guidrigildo, per non essere, come è noto, ivi ancora avvertita l'offesa che il reato recava alla società tutta e, di ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] gli abitanti a vivere continuamente come in stato di guerra, il che reca gravi conseguenze anche dal punto di vista economico. Il guidrigildo è ammesso, ma non ovunque; p. es. alcune tribù della regione montuosa tra Mati e Drin, come i Lurja, lo ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] l'uccisione di qualcuno di essi o l'offesa patita per parte di un estraneo per mezzo della vendetta (faida) o del guidrigildo. Il delitto di un membro della famiglia commesso contro un membro di un'altra famiglia faceva intervenire, da un lato e dall ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] consuetudinario somalo, che era a base gentilizia. Nello stadio attuale, alcuni istituti giuridici (matrimonio, composizione [guidrigildo], ecc.) permettono di riconoscere abbastanza bene gli elementi di diversa origine che si vengono storicamente a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dei Longobardi» (Croce 1947, 1° vol., p. 128) e li fece discendere dai Geti, basandosi sull’assenza nei loro ordinamenti del guidrigildo (Storia d’Italia del Medio-Evo, cit., libro II, par. II, pp. 513-15). Il riscatto sarebbe avvenuto con il ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] al re si trova l'assemblea del popolo (samiti), ministro del re è il purohita o cappellano di corte. Vige il guidrigildo e la vendetta personale. Il commercio avviene in natura, sebbene sia adoperato per cambio un piccolo ornamento d'oro o d'argento ...
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guidrigildo
s. m. [dal lat. mediev. guidrigild, voce di origine germanica]. – Nell’antico diritto germanico, il prezzo che l’uccisore di un uomo libero doveva pagare alla famiglia dell’ucciso per riscattarsi dalla vendetta: consisteva in origine...