Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] , e infine una di revisione del testo, con formulazioni alternative dettate da esigenze di maggior semplicità dei principî e delle dimostrazioni. Rifacendosi a Clavio, l'allievo di Commandino Guidobaldo Dal Monte cercò di migliorare i passi oscuri ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] ' delle matematiche. La loro opera apriva la strada alla ricerca originale e alla diffusione del sapere che essi stessi avevano dissotterrato; Benedetti, Guidobaldo Dal Monte, Luca Valerio, Viète, Galileo, Clavio, e molti altri matematici sul finire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] a detto lato si aggionge il mezzo delli Tanti, & la somma è la valuta del Tanto. Come se si haverà da agguagliare 12‿ a 121‿ p. 11. Piglisi il mezzo pubblicati nel 1588 in una parafrasi da Guidobaldo Dal Monte (1545-1607), allievo di Commandino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] Francesca, De prospectiva pingendi, a cura di G. Nicco-Fasola, Firenze 1984.
I sei libri della prospettiva di Guidobaldo dei marchesi DelMonte, a cura di R. Sinisgalli, Roma 1984.
The Latin translation of the Arabic version of Euclid’s Elements ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] Danti, i Perspectivae libri sex (1600) di Guidobaldo Dal Monte e il De sciagraphia (1605) di Simon Stevin; tra questi, il trattato di Piero riveste un'importanza notevole.
Nella prima metà del Seicento questi aspetti furono ripresi e ben studiati da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] contro Aristotele nel suo De motu antiquiora (scritto nel 1590 ma rimasto inedito)? Quello del suo amico e mentore Guidobaldo Dal Monte, sostenitore del purismo archimedeo in meccanica e in geometria e al tempo stesso architetto e ingegnere militare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] .
L'approccio geometrico di Galilei è già compiutamente delineato all'inizio del nuovo secolo. Così nel 1602 egli può annunciare, scrivendo a Guidobaldo Dal Monte (1545-1607), di aver affrontato con successo la dimostrazione dell'isocronismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] del Liber Abbaci di Leonardo Pisano, il Trattato d’abaco poi attribuito a Piero della Francesca, le Meditatiunculae di Guidobaldo Dal Monte 1993.
R.J. Boscovich. His life and scientific work, Atti del Convegno, Roma (23-27 maggio 1988), a cura di P. ...
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concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato con scarso c. di partecipanti. b. Convergenza,...