GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] Arezzo, I, 1899, nn. 41-52, pp. 57-75; I diplomi di Guido e di Lamberto, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d' 1906, n. X pp. 94-96; Il Chronicon di Benedetto, monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] opere relative alla decorazione del duomo.
A. I fu dapprima monaco nel monastero di Santa Sofia di Benevento (1054) e quindi 1957, pp. 213-242.
Id., Le odi di Alfano ai principi Gisulfo e Guido di Salerno, Aevum 31, 1957, pp. 230-240.
A. Pantoni, La ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] nel corso del 1498, dopo aver superato qualche contrasto da parte dei monaci, che si sentivano scavalcati dalle decisioni del generale dell'Ordine. La rinuncia del priore Guido e l'opposizione della comunità monastica erano motivate anche da ragioni ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] Pietro Diacono la fusione tra i due santi fu portata a termine. Il bibliotecario cassinese redasse tre biografie di Placido monaco e martire, attribuendone una a sé stesso e due ad altri distinti biografi. Nella prima, la Vita Placidi, Pietro afferma ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] di S. Benedetto in Polirone nel Mantovano, dove si fece monaco il 30 genn. 1452.Entrando in monastero, forse l'anno in Mantova costruì, per la munificenza, dell'abate commendatario Guido Gonzaga, parte del dormitorio e l'irifermeria, completando il ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] era infatti in una delle sue fasi più crudeli: quella guidata dai duchi, dopo l'uccisione del re Clefi (574), Hist., Epistolarum, I, Berolini 1886, p. 227. Erroneamente l'anonimo monaco di Whitby, che all'inizio dei sec. VIII scrisse la più antica ...
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Benedetto I
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio. Nulla si sa di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Durante il suo breve pontificato egli [...] era infatti in una delle sue fasi più crudeli: quella guidata dai duchi, dopo l'uccisione del re Clefi (574), di P. Ewald-L.M. Hartmann, 1887, p. 228.
Erroneamente l'anonimo monaco di Whitby, che all'inizio del sec. VIII scrisse la più antica vita di ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] 17 ott. 1064, benché del suo immediato predecessore, Guido, non ci siano pervenute notizie posteriori al dicembre del 1061. Non possa far pensare a una sua precedente condizione di monaco vallombrosano, o a suoi particolari rapporti con gli ambienti ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] tanto maggiori di quelli in origine spettanti al vescovo, che Guido, che era priore di S. Feliciano, e tutti i canonici . si adoperò anche a favore dei suoi antichi confratelli, i monaci di S. Croce in Fonte Avellana, incoraggiandoli ad abitare a ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] di S. Pietro, che coi due angeli Emmanuel ed Eloi fa da guida nei regni della pena e del cielo; gli ammonimenti sulla regola benedettina ed i suoi monaci; alcune costruzioni allegoriche ed altri particolari, non possono evidentemente appartenere alla ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...