FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...]
Per alcuni anni il F. aveva meditato seriamente di farsi monaco benedettino, ma finì poi con lo scegliere di diventare sacerdote secolare vicende dell'umanità rigenerata in Cristo, da lui guidata nei secoli verso il suo finale glorioso destino.
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] Da Versaglia a Monaco, Roma) in cui celebrava la politica di appeasement di Mussolini a Monaco, concentrandosi volutamente nazisti nella penisola. Il figlio Riccardo fu tradito da una guida che avrebbe dovuto condurlo in salvo in Svizzera e anch’egli ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] nel secondo semestre cambiò facoltà, passando a quella di lettere e filosofia. Continuò quindi gli studi nelle università di Monaco e Praga completandoli a Padova, dove si laureò in filologia nel 1858, ottenendo altresì un diploma di abilitazione all ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] Montana, scoperte nella nobilissima terra del Masaccio (Monaco 1753), dove confermò l'identificazione dell'antico sito vendicato, serenata per applaudire all'ecc.mo e r.mo sig. Guido Calcagnini vescovo d'Osimo (Jesi 1778), furono edite sotto il nome ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] ) delle Opere di D. Bonifazio Collina monaco camaldolese lettore di filosofia nell'Università di Bibl.: Pisa, Bibl. univ., cod. 90, t. VII Lett. [del C.] alp. Guido Grandi; Bologna. Bibl. univ., Mss. Ital., 1807 (3925) Caps. XCI: Lettere [del C ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] l'attenzione al patrimonio storico della sua regione, pubblicando nel 1883 a Firenze il volume Pomposa al tempo di Guido suo monaco e divenendo, nell'anno successivo, socio della Deputazione ferrarese di storia patria. Nel 1885 lasciò Castiglione d ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] di S. Pietro, che coi due angeli Emmanuel ed Eloi fa da guida nei regni della pena e del cielo; gli ammonimenti sulla regola benedettina ed i suoi monaci; alcune costruzioni allegoriche ed altri particolari, non possono evidentemente appartenere alla ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...