BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] ) ed Eydoux (1953) nella radicalità con cui essa è presente in quella filiazione di Clairvaux che B., definendone i monaci nostra militia (Ep. XCII), guidò con lo stesso imperio e l'attenzione ai minima e ai maxima da lui riservati alla sua propria ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] dedicò a una rivisitazione in chiave satirica dell’Amleto 'il lunatico' di Shakespeare, scritto da Guido Almansi con la regia di Massimo Monaco, prodotto dal Teatro regionale toscano. Successivamente, con il figlio Andrea, creò settanta personaggi in ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , p. 55), cui se ne potrebbe collegare un altro a Monaco (Staatliche graphische Sarnmlung, inv. n. 12.258; cfr. Davis Burlington Magazine, CXXIII(1981), 934, pp. 26-29; A. Blunt, Guide to baroque Rome,London-Toronto-Sidney 1982, ad Ind.; G. Briganti, ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] di Saint-Etienne a Caen, divenne arcivescovo di Canterbury dal 1070; noto teologo, guidò la riforma della Chiesa inglese. Fama ancora maggiore ebbe Anselmo d'Aosta, eminente pensatore, monaco e poi priore a Bec, e quindi successore di Lanfranco come ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] di Giovanni e Agnolo di Ventura nel sepolcro del vescovo Guido Tarlati (1330; Arezzo, cattedrale) - del potere civico diritto: una miniatura di grande formato, eseguita nel sec. 14° (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 3503, c. 3r), illustra il titolo De ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] esecutori; essi sono stati più volte riferiti a Meo di Guido da Siena, pittore attivo a Perugia tra il secondo e : 7-9; Cronaca sublacense del p. d. Cherubino Mirzio da Treveri monaco nella protobadia di Subiaco, a cura di P. Crostarosa, L. Allodi, ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] invia Gabriele a Maria, un tema già rappresentato nel sec. 12° nelle Omelie del monaco Giacomo (Parigi, BN, gr. 1208, c. 154v; Roma, BAV, gr. 1162 ), München 1964, pp. 101-103; J.H. Stubblebine, Guido da Siena, Princeton 1964, p. 45; R. Kahsnitz, Zur ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] Arezzo.
Il 17 aprile 1320 infatti il potente vescovo ghibellino Guido Tarlati commissionava a L. un grande polittico per l'altare Siena, la Madonna con il Bambino in trono e un monaco, sormontata da due pennacchi con due angeli adoranti (Filadelfia, ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] geniale invenzione del tetragramma colorato dovuta al camaldolese Guido d'Arezzo, la notazione musicale precisa permise squisiti spiriti senesi è il linguaggio ardentemente visionario di Lorenzo Monaco, pure camaldolese (a. di S. Maria degli Angeli, ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] 29).
Dopo un viaggio in Germania, durante il quale visitò Düsseldorf, Monaco, Norimberga e Francoforte, nel 1929 ebbe i primi incarichi pubblici ad alla Colletta di Arenzano (con Marco Zanuso e Guido Veneziani)
1958 Padiglione italiano all’Expo ‘58 ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...