ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] a Cangrande, in guerra contro i Padovani.
Nell'autunno a Monaco di Baviera Ludovico il Bavaro concesse all'E. ed ai 19 apr. 1349, da Treviso il cardinale di S. Cecilia Guido dei conti di Boulogne, inviato come legato apostolico dal papa Clemente ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] bolle di Gregorio VI. Adalfredo, vescovo di Bologna, Guido abate di Pomposa datano i loro atti con gli anni coll. 183 s.; V, ibid. 1741, coll. 617 s., 680; Vita S. Simeonis monachi et eremitae, cap. V, nn. 45, 47-49, in Acta Sanctorum, Iulius, VI, ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] alla politica filo-romana del fratello, e nel luglio 749 la guidò alla rivolta aperta.
Il 3 di quel mese A. fu di S. Andrea sul Soratte. Qui, alla fine del sec. X, un monaco di stirpe romana, Benedetto, nel suo Chronicon così ricco di passioni, di ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 2, pp. 77-87; G. Tabacco, La vita di s. Bononio di Rotberto monaco e l'abate G. G. (1671-1742), Torino 1954; B. Bottoni, Le Toscana lorenese, ibid., 2, pp. 73-85; Celestino Galiani - Guido Grandi. Carteggio (1714-1729), a cura di F. Palladino - ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] in compenso più compatto, dei porporati francesi guidato da François de Joyeuse, non senza dar Papstfinanz ... unter Paul V…, Stuttgart 1974, pp. 13 n. 69, 324; M. Monaco, Le finanze pontificie al tempo di Paolo V…, Lecce 1974, in nota alle pp. 65 ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] degli Spagnoli, eseguiti negli anni 1604-07 sotto la guida di Albani, che realizzò anche gran parte degli affreschi, venduto da Christie's, New York, il 22 genn. 2004, è a Monaco, galleria K. Bellinger). Del 25 febbr. 1634 è finalmente la lettera d' ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ), il G. la sottopose a un suo teologo (Angelo, un monaco mantovano non identificato) e a G. Cortese, abate di S. 22 e il 23 settembre) fu sventato da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] l'isolamento e la delusione interiore. Era ormai un "povero monaco" bruciato dalle sue ambizioni fallite. Ancora nel 1730 aveva offerto in latino) accompagnata dalle note del primo editore Guido Pancirolli.
Il secondo tomo costituisce la quarta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] rimasti completamente nell’anonimato. Anche nel caso del colto Guido da Vigevano, che fu ingegnere ma anche medico e un’opera di Taccola, il De ingeneis libri I-II (Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, codex Latinus monacensis 197, parte II) e, ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] scendere o salire. Ma salire e scendere di quanto? E rispetto a cosa?
A escogitare una soluzione ci pensò il monacoGuido d'Arezzo. Intorno all'anno Mille inventò il rigo musicale sul quale scrivere questi segni, così da indicarne con precisione l ...
Leggi Tutto
guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...