(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] (n. 1928, ex Metabolism; palazzo per uffici Isar Büro Park, Monaco di Baviera, 1995), il gelido minimalismo di T. Ando (n. New York-London 1998.
Le tecnologie dell'architettura
di Guido Nardi
Le tecnologie dell'a. denotano un ambito scientifico ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] di Sarsina. Aspetti funzionali, formali e sociali, in Römische Gräberstrassen. Selbstdarstellung-Status-Standard, Kolloquium in München 1985, Monaco 1987, pp. 155-82; G. Bermond Montanari, Supplemento epigrafico 1987, in XXXIV Corso d'Arte Ravennate ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] prestito di ben 500 libbre di denaro cortonese, effettuata da Palmerino Guidi anche a nome di G. ("pro se et Iocto Bondoni de un'Ultima Cena, una Crocifissione, una Discesa al limbo (Monaco, Alte Pinakothek), una Deposizione (Firenze, Coll. Berenson) ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Gian Piero Bognetti, poi seguito da Gina Fasoli e da Carlo Guido Mor, che è dovuto un particolare interesse per le fonti archeologiche e In Apocalypsin), abate del monastero dal 777 al 778, ma monaco a S. Vincenzo già dal 740 (de' Maffei, 1985). Il ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] alfabeto o numeri. Sembra che spetti a Ugo, monaco dell'abbazia di San Galgano, che rivestiva la -358; C. Oman, Some Sienese Chalices, Apollo 81, 1965, pp. 279-281; M.P. Guida di Dario, Precisazioni su Ugolino di Vieri e soci, NN, n.s., 6, 1967, pp. ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] chiesa di S. Giuliano presso Spoleto - fondata nel 528 dal monaco siriaco Isacco e giunta nella più recente redazione del tardo sec. 1985). Un nutrito nucleo di opere è stato attribuito a Guido Palmerucci, citato in vari documenti, ma uno dei dipinti ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] un polittico (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria), probabilmente eseguito per le monache di S. Giuliana (Galleria Nazionale, 1969), dove, accanto a forti collegamenti con il mondo di Guido da Siena e di altri duecentisti senesi, si colgono anche motivi ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] centrale, con una scuola in Arezzo, dove, già prima del monaco camaldolese Guido, operava un abate Odo, autore di un importante trattato.Guido d'Arezzo (992 ca.-1050), già monaco a Pomposa, sviluppa in modo personale le dottrine precedenti e compie ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] alcune note ricordano la storia sacra e particolari fantastici.Nei Geographica di Guido da Pisa, del 1119 (Bruxelles, Bibl. Royale, 3897; Miller, lo scorcio del sec. 13°, quando il monaco Massimo Planude (1255-1305), del convento costantinopolitano ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Sia Alberto Magno sia Tommaso d'Aquino tra i teologi, sia Guido Bonatti (sec. 13°) sia Pietro d'Abano tra i fisici, ; Michele Scoto, Liber introductorius (ms. del sec. 14°), Monaco, Bayer Staatsbibl., Clm 10268; Abramo Savosarda, Liber de redemptione ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...