DOHRN, Reinhard (Rinaldo)
Christiane Groeben
Nacque il 13 marzo 1880 a Napoli, terzo figlio di Felix Anton e Maria de Baranowska. Crebbe nell'atmosfera stimolante della comunità internazionale che si [...] scuola preparatoria a Napoli. Poi nel 1893 si recò a Monaco ospite nella casa di Ludwig Traube, paleografo e medioevalista, fondatore e nelle innovazioni. Dotato di notevole talento organizzativo guidò con diplomazia e con delicatezza le sorti della ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] 17 ott. 1064, benché del suo immediato predecessore, Guido, non ci siano pervenute notizie posteriori al dicembre del 1061. Non possa far pensare a una sua precedente condizione di monaco vallombrosano, o a suoi particolari rapporti con gli ambienti ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] ricerche figurative e artigianali delle scuole di Vienna e Monaco, in sintonia con il clima orientaleggiante e simbolista dell .
In quello stesso periodo, insieme col cognato pittore Guido Cadorin, stabilì legami con gli artisti gravitanti attorno all ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] l'attenzione al patrimonio storico della sua regione, pubblicando nel 1883 a Firenze il volume Pomposa al tempo di Guido suo monaco e divenendo, nell'anno successivo, socio della Deputazione ferrarese di storia patria. Nel 1885 lasciò Castiglione d ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] dell'Università di Bologna, dove poteva osservare con il grande riflettore di 180 cm di apertura che il direttore Guido Horn d'Arturo gli aveva messo a disposizione. Con questo strumento scoprì decine di stelle variabili sulle lastre fotografiche ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] lo portava ad mutare gli antichi, alla maniera di Guido Reni. Prese parte al concorso per la cattedra di pittura anno 1861, Firenze 1911, pp. 33, 62; P. Sgadari di Lo Monaco, Pitt. e scultori sicil. dal Seicento al primo Ottocento, Palermo 1940, pp ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] tanto maggiori di quelli in origine spettanti al vescovo, che Guido, che era priore di S. Feliciano, e tutti i canonici . si adoperò anche a favore dei suoi antichi confratelli, i monaci di S. Croce in Fonte Avellana, incoraggiandoli ad abitare a ...
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BALSAMO STELLA, Guido
Mario Pepe
Nato a Torino l'11 maggio 1882, da famiglia originaria della Val Gardena, studiò alle Accademie di Monaco e di Stoccolma. Il 22 febbr. 1908 sposò a Venezia la svedese [...] . partecipò a numerose esposizioni italiane e straniere (Monaco di B., Mostra internaz., 1911, medaglia d U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon,XXXI,p. 583 (sub voce Stella, Guido Balsamo, con ulteriore bibl.); Encicl. Ital.,V, p. 998; L. Servolini, ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] di S. Pietro, che coi due angeli Emmanuel ed Eloi fa da guida nei regni della pena e del cielo; gli ammonimenti sulla regola benedettina ed i suoi monaci; alcune costruzioni allegoriche ed altri particolari, non possono evidentemente appartenere alla ...
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ATTONE (Azzone)
Francesco Sabatini
Nacque nella prima metà del X secolo da un conte Attone, secondo alcuni di origine borgognona e capostipite della casata dei conti teatini (pare investito della contea [...] Spoleto quegli che, passando per Chieti, nel ggi guidò una colonna di armati a combattere contro i Saraceni Germ. hist., Scriptores, V Hannoverae 1844, p. 56; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, II, Roma 1925, in Fonti ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...