PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] storia siciliana, che si tradusse nella pubblicazione, insieme a Guido Libertini, di una Storia della Sicilia. Dai tempi più province napoletane, 1924, vol. 49, pp. 287-320; La congiura del ‘Monaco’ (1830-1833), ibid., 1928, vol. 53, pp. 285-387.
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MARCATI, Guido Antonio
Angelo Gaudio
Nacque a Legnago il 13 dic. 1855, figlio di Luigia Asti e di Carlo, entrambi maestri.
Maestro nelle scuole rurali, compì le sue prime prove editoriali in Il Giovane [...] lotta da parte della categoria. Nel luglio 1903 lasciò la guida della rivista, passandola a Tona.
Nel 1910 fondò a titolo Il risveglio educativo (v. l'edizione, a cura di M. Monaco, con revisione editoriale di B. Schifano, Roma 2003). Il volume più ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] B. Gregorietti - Vetrate artistiche dipinte a fuoco - Mosaici"), Totò e Guido, anch'essi pittori.
A partire dagli ultimi anni del secolo, il G per il cinema Olimpia (1913) e per palazzo Monaco (1921).
Chiamato a Enna dalla famiglia Militello, ne ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] aveva, nel 1757, realizzato il ritratto in veste di monaco vallombrosano. Per lo stesso volume il G. completò il frontespizio a Parigi nel 1762, e la stampa con il Sonno di Venere da Guido Reni, anch'essa pubblicata a Parigi.
Il 2 febbr. 1763 il G. ...
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RADELCHI II
Vito Loré
– Figlio di Adelchi, di Radelchi ignoriamo la data di nascita e le attività precedenti l’ascesa al principato, avvenuta nel gennaio dell’881 ai danni del cugino Gaideris, figlio [...] del thema di Langobardia. La città fu retta da Guido stesso, poi in sua vece dal vescovo beneventano Pietro. Evo e Archivio muratoriano, XLII (1923), pp. 117 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, II, a cura di V. Federici, Roma 1925, pp. 6, ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] pisanus ricordato in una nota redatta nel 1312 dal monaco Bartolomeo da Volterra e in alcuni versi leonini già l'opera di Giovanni Pisano del 1301.
Bibl.: Fonti. - Guido Grandi, Epistula de Pandectis ad clarum virum Iosephum Averanium, Firenze ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] opere relative alla decorazione del duomo.
A. I fu dapprima monaco nel monastero di Santa Sofia di Benevento (1054) e quindi 1957, pp. 213-242.
Id., Le odi di Alfano ai principi Gisulfo e Guido di Salerno, Aevum 31, 1957, pp. 230-240.
A. Pantoni, La ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] Iesi, entrò in contatto con un non meglio identificato monaco camaldolese dell'eremo del Massaccio (l'attuale Cupramontana), che 574 della Biblioteca comunale di Fermo), Correggio, Luca Cambiaso, Guido Reni, Guercino (i nn. 242 e 745 della stessa ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] Max Vagäle (oggi perduto), esposto nel 1883 al Kunstverein di Monaco, fu accolto con successo e acquistato dal Museo di Mulhouse.
(Trieste, Civico Museo Revoltella), raffigurante il nipote Guido: il fanciullo dai penetranti occhi scuri, è ripreso ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] egli dimostra; pare che a questa seconda Summa abbia attinto Guido Faba per la sua Summa pubblicata nel 1229, sicché si dovrebbe un secondo fu segnalato dal Rockinger nella Bayerische Staatsbibliothek di Monaco (Cod. Lat. 6911, ff- 55v-93v); un ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...